“Ci sono storie che iniziano, e storie che finiscono. Questa è la mia, questa è l’ultima pagina bianca prima di chiudere il libro per sempre”
Questa è la storia di un uomo come tanti, uno dei tanti che aveva come sogno una casa, una famiglia, due figli e un cane. E’ la storia di un uomo come tanti, come tanti sono quelli che per errori propri o altrui si trovano, ad un’età di mezzo, a dover ripartire da capo, a sapere che tutto quello che hai costruito semplicemente non c’è più, perchè qualcun altro ha detto “basta” al posto tuo.
Questa è la storia di una persona stanca, che non ha perso la voglia di vivere ma ha perso quella di progettare, di pensare in grande. Vive le cose così come arrivano, e guarda l’umanità con gli occhi distanti di chi certe meccaniche non le capirà mai.
Queste sono le storie di una vita strana, raccontate ora con ironia, ora con sarcasmo, ora con il cuore sanguinante in mano, ma sempre, e soltanto, per voi.
Vi ringrazio della strada che farete con me, finchè ci sarete, finchè ci sarò.
Vedo solo ora la tua risposta Angy.Credo siano comportamenti normali i nostri, normali per persone che stanno soffrendo e non sanno bene come uscirne.Non mi sono mai chiuso in casa, nemmeno stavolta.Ma nonostante mi stia sforzando e non mi sia lasciato “morire” sul divano, ancora oggi non posso dire di essere al 100%.
Ora mi attendono le vacanze, da single, spensierate e con amici, spero mi siano di aiuto.Grazie dei consigli.Le cose da dire verranno…piano piano.
Un abbraccio a Tiziana invece, a te va il mio pensiero perchè….caspita, quanto fa male tornare a casa e trovarla vuota.E’ successo anche a me.Da mozzare il fiato.
Ciao…. complimenti per questo blog….decisamente brillante.
Mi aggiungo, con il mio cuore e i miei sogni infranti, a Voi…..Un abbraccio.
SONO PASSATI 8 MESI DA QUELLA TELEFONATA CHE FECE CROLLARE IL MIO CASTELLO! 6 ANNI INSIEME, DI CUI GLI ULTIMI 4 A DISTANZA E PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI SAREMMO DOVUTI ANDARE A CONVIVERE MI MOLLA (MA TENENDO IL PONTE LEVATOIO NON DEL TUTTO CHIUSO). HO ASPETTATO L’ESTATE (SAPENDO CHE AVREBBE PASSATO LE FERIE A 10 KM DA ME) PER AVERE UN CONFRONTO GUARDANDOCI NEGLI OCCHI E PER VEDERE COME SEI INDIFFERENTE PROPRIO A LUI, CHE DICEVA CHE ERI TUTTA LA SUA VITA. E INVECE! NON RIESCO A TROVARE LE PAROLE GIUSTE PER DESCRIVERVI COME MI SONO SENTITA NEL SAPERE CHE ERA IN VACANZA AD UN PASSO DA ME CON LA SUA NUOVA FIDANZATA. ORA MI RENDO CONTO CHE è PROPRIO FINITA, MA SPERO CHE CIò CHE ADESSO STATE LEGGENDO UN GIORNO POSSA RACCONTARLO CON TUTTA SERENITà ALLA PERSONA STUPENDA CHE MI STARà ACCANTO… ORA TOCCA A NOI SOFFRIRE MA LA NOSTRA VITA PRIMA DI TUTTO. BUON LUTTO A TUTTI.
scopro oggi qst blog…. 32 anni single da poche settimane… per scelta mia per carità.. ma perchè sentivo che le cose non andavano bene… troppi dubbi al momento di decidere se comprare una casa, fare un figlio…
E’ difficile anche per me… mi fa soffrire la mia solitudine e il pensiero che lui soffra per mia scelta…
ma anche andare avanti come prima… non era giusto per nessuno dei due..
leggere le vs storie mi farà bene e spero che ci terremo compagnia
un abbraccio a tutti
e così mi capita sempre più spesso di trovare storie che purtroppo non hanno un lieto fine…anche io assisto alla fine della mia storia d’amore dopo 9 anni d’amore e tre di convivenza…non capirò mai il motivo per il quale è tutto finito ma posso dire che un insieme di cose causano ferite che non si rimarginano mai…Penso e sono convinto che il mio legame è cominciato troppo presto (io 22 e lei 17 anni) ed entrambi non abbiamo mai fatto le nostre esperienze di ragazzi liberi…forse se ci fossimo conosciuti dopo sarebbe andato tutto liscio…oggi però sono sempre più convinto che la scelta è stata dolorosa ma giusta. Alzo la testa e le voglio un bene enorme ma non la amo più e il tunnel della sofferenza continua per la sua mancanza è finito. Sono contento ma non riesco ad affrontare un nuovo legame perchè il timore di ricominciare e poi veder naufragare un amore mi spaventa. Cerco di dare sempre il 100 per cento e allora mi sconvolge il mio muro costruito attorno al cuore per proteggerlo e spero che un giorno una ragazza lo rompa delicatamente per poter prendere il meglio di me stesso e io la riempirò di coccole come mai ho fatto nella mia vita. Ho una voglia matta di ricominciare ad amare e di condividere il mio tempo insieme a colei che mi renderà felice…dai ci sei e ti troverò..o forse sarai tu a trovarmi …o forse un giorno ci incontreremo e capiremo che siamo fatti l’uno per l’altro…
Eh già ragazzi, siamo in tanti. Mi ritrovo perfettamente nelle parole di Matteo che ha commentato per ultimo…..la mia storia è finita un anno fa….un anno in cui ho buttato fuori tutto il mio dolore, un anno in cui ho capito cosa conta davvero in una storia e nella vita, un anno in cui ho comprato casa in cui andrò a vivere da sola tra qualche mese. La tristezza di fare questo passo a 34 anni da sola è grande…..con una storia finita ad un passo dalla convivenza con la casa pronta….E matteo come te anche io mi sento di avere ancora tanto amore da dare, ho capito cosa significhi amare nel senso vero del termine, ossia amare l’altro per quello che è non per quello che vogliamo ci dia o sia…..però anche io ho il cuore spaventato dal vedere eventualmente fallire un altro amore….io che credevo tanto nel mio ultimo! E’ questa la grande paura, sia di non trovare più nessuno da amare sia di non riuscire più ad amare liberamente…..ora sono fermamente convinta che l’anima gemella non esiste, siamo noi a renderla tale!
@Matteo..quindi il tunnel della sofferenza si attraversa completamente prima o poi?…le tue parole trasmettono serenità “sofferta” nel senso che è frutto di un immenso dolore…però allo stesso tempo sono ricolme di speranze…
speranze che tutti hanno..o quasi tutti perchè ho la presunzione di dire che non tutte le persone sanno cosa significhi Amare..ma sanno solo amare…
un abbraccio a tutti voi…
Pier
“Ci sei e ti trovero'” bellissima la tua frase MAtteo…ed eccomi qui,a quasi 29 anni sola dopo una storia di sei anni e mezzo finita piu’di un anno fa…il motivo?sarebbe meglio dire “i motivi”…quell’insieme di cose,ke ti portano ad avere ferite che nn si rimarginano piu’…e ti ritrovi scomposta in mille pezzi,ad avere a ke fare solo con te stessa,a capirti,a capire,ad esistere nonostante tutto…un anno di analisi,di riflessioni che mi hanno portato a tu x tu cn me stessa…ed ora posso dire che sono fuori da quel tunnel di insicurezza,incertezza e immaturità ke quella storia mi causava…pronta ad aprirmi a qualcosa di nuovo,ma è cosi’ difficile fidarsi,fidarsi ancora,soprattutto quando decidi di provarci e subito dopo ti rendi conto di aver fatto male…eppure la voglia di amare c’è ancora,anzi,sembra piu’ forte di prima nonostante il terrore di un altro fallimento che questa volta nn sopporteresti….come nn sopporteresti una vita senza Amore…senza qualcuno a cui donarti ogni giorno…paura,di amare,e paura di non trovare qualcuno da amare ANCORA,con tutto l’Amore che ho…
“…senza qualcuno a cui donarti ogni giorno…”che bella frase…un dei mille significati di Amore…mi hai fatto venire un brivido….grazie…quindi Maria dal tunnel si esce..però come si dice in gergo..la sofferenza passa..l’aver sofferto no?!?!
Si esce Pier…si esce,scomposti in mille coriandoli,vagabondi e li’ a leccarci le ferite ma si esce dal tunnel….io ne esco ogni giorno,a piccoli passi,dicendomi ke io esisto,nonostante tutto e nonostante tutti…siamo individui prima che coppia,siamo personalità,essenza ed è nostro dovere uscirne…si,la sofferenza passa,l’aver sofferto no,hai pienamente ragione,ma è proprio tale sofferenza a renderci piu’ forti,piu’ onesti cn noi stessi…
Io ho ricominciato dalla musica,dalla meravigliosa natura,dai colori,dalla bellezza delle piccole cose e nn sai quanto sia bello rinascere attraverso i tuoi stessi occhi,ke pian piano diventano sempre piu’ lucidi,onesti e trasparenti di prima…se tanta sofferenza puo’ portarti a ritrovarti,a riscoprirti,ti assicuro,nn c’è sensazione piu’ bella che amare cio’ ke di noi stessi avevamo dimenticato xkè troppo occupati a guardarci con gli occhi di chi invece nn ci guardava piu’ come doveva….l’Araba Fenice rinasce dalle proprie ceneri,piu’ pura e piu’ bella di prima e solo attraverso la rinascita di se stessi si puo’ essere davvero pronti,con l’accettazione dei propri errori e dei propri fallimenti,ad amare ancora,nn solo un uomo o una donna,ma ad amare tutto cio’ ke di vero il mondo ci offre ogni giorno nella bellezza delle piccole cose,vera essenza di vita!
…guidata dalla casualità sono arrivata a questo blog che ha davvero del sorprendente.
pur non conoscendo nessuno di coloro che hanno postato in queste pagine sono riuscita a riconoscere le cosiddette “affinità elettive” date dalla condivisione dello stesso, difficile e triste momento dell’abbandono subito. dolori definiti dalla stessa intensità accomunano chi, come me, si è trovato a leggere avidamente queste pagine.
tanta è la sofferenza, altrettanta la speranza che trasmettono.
non siamo soli, ma c’è chi come noi in questo istante assapora l’amarezza dello stesso turbamento, che a tratti diventa disperazione e condensa un grumo di tensione proprio qui, alla bocca dello stomaco.
è solo un mese che la metà della mia mela ha preso questa difficile decisione. tutto è ancora terribilmente magmatico e l’equilibrio emotivo più che precario.
ma probabilmente ha ragione sa30anni e la mela non deve essere una, ma due nello stesso cesto.
è questo il punto e questa la leva da cui ripartirà, a tempo debito, a scorrere la vita.
grazie a chi ha ideato questo blog e grazie a chi mi ha dato, con la sua testimonianza, uno spunto ulteriore per riflettere e, perchè no, donato un breve sollievo alla mia sofferenza
dani
…la stessa vorace casualità ke ha guidato me su qsto blog e scoprire davvero ke nn si è soli…
E’ cosi’ Dani,dall’equilibrio precario,da quell’emotività a cui sembra soccombere che presto si ricomincia…da sè stessi,da cio’ ke nn va,da cio’ ke si era e si è ora,dopo la sconfitta,l’amarezza e la delusione…il vero inizio partirà da te,solo da te…non costringerti a dare inizio alla nuova te…ora sei qsta,fragile e addolorata,come lo sono stata e forse lo sono ancora io…è dura lo so,Dio solo sa quanto lo so…ma i giorni,il tempo,le piccole cose ti aiuteranno a ritrovare la forza che hai dentro,a capire,come hai detto tu, che si è già “mela”,che si è “io” prima che “noi”….auguri a te,e a tutti voi,a tutti noi ke DOBBIAMO ricominciare,ricominciare a fare tutto come se vedessimo solo il sole….
@Maria..grazie per le parole…perchè trasmettono quello di cui noi abbiamo più bisogno..speranza… grazie
e si…sono nuovamente io a scrivere e raccontare la mia parte più sensibile e profonda di me…seppur le cose vadano meglio questo blog mi rende più forte perchè mi fa sentire parte di un gruppo di persone che anno un cuore e che riempiono la loro vita di emozioni serie e naturali in un mondo colmo di superficialità..sbagliare o essere nel giusto non importa, bisogna imparare ad ascoltare le parole, i gesti, i profumi e le emozioni di chi ci è vicino. Cullarci e coccolarci reciprocamente rende un rapporto solido e duraturo senza lasciare spazio alla solita routine del giorno che trascorre senza emozioni. Mi rendo conto che Amare porta ad accettare se stesso ma soprattutto la mia amata nei suoi lati anche negativi. Posso non condividere atteggiamenti e comportamenti ma non mi non far mancare il rispetto perchè la sera io ti vorrò abbracciare e stringere sul divano e nel letto per sentire il profumo della tua pelle, e se l’orgoglio vorra prevalere allora ti darò ancora più amore e ti stringerò ancora più forte. Sono convinto che un giorno fosse anche quello peggiore della mia vita ti vedrò e senza pensarci ti stringerò forte a me e insieme cammineremo sul sentiero della vita che DIO ci ha donato. Oggi non soffro più e il principale artefice della mia rinascita è stato il SIGNORE, a Lui mi sono affidato e gli ho regalato la mia vita e tutto è diventato più semplice. Ci sono emozioni che rendono chiari gli obietttivi che voglio raggiungere e i mezzi da usare. Molti miei amici mi dicevano di conoscere il maggior numero di ragazze e di portarne quante più potevo a letto e di riflettere meno sulla vita e di godermi ogni istante la mia situazione di single. Ma a esser sincero mi rendo conto di essere una persona diversa da ciò che mi consigliavano. La mia rinascita non è stata determinata da cose materiali ma bensì da un lavoro fatto sul mio cuore. Non riesco a essere disonesto e la cosa mi piace molto, non riesco a essere uno stronzo con le ragazze e la cosa mi piace, non riesco a essere il play boy di turno e la cosa mi piace. Mi sono sempre piaciuti i rapporti sentimentali e duraturi, mi è sempre piaciuto essere il completamento della mia dolce metà e non cambierò oggi anche se le mie ferite sono state profonde. Soffrire è un’emozione che lascia disarmati ma è nei momenti bui che la vita ci apre quelle piccole porticine che non avevamo mai visto sino ad allora. IO ho provato ad aprirne qualcuna ed oggi sono sempre il solito Matteo ma molto migliorato sotto tutti i punti di vista. Guardare indietro e scoprire di avercela “fatta” mi rende felice e leggiadro. Avrei molta voglia di parlare e di raccontare e di scherzare e su questo blog è bello farlo perchè ci sono persone che hanno capito, o stanno capendo, che a volte parlare rende meno dura la sofferenza. Scopro con vera gioia che molti hanno dei sentimenti profondi che qualcuno ha calpestato e allora facciamoci forza l’uno con l’altro-a per una vita più dolce. Sul blog non ci sono le città da cui veniamo ma io mi spingo oltre: sono a Parma e se ci fosse qualcuno/a interessato a parlare e chiacchiarare possiamo farlo anche davanti a un bel caffè o cioccolata calda (visto il freddo che comincia a fare). Se ci fosse qualcuno nei paraggi si potrebbe fare…vi lacio la mia mail : matteolino80@libero.it…un abbraccio a tutti..abbiate fede perchè la speranza di una nuova vita non vi lascierà mai soli…
Tempo al tempo ragazzi….bello sentirsi RINASCERE vero Matteo?In molte tue parole,in molti tuoi pensieri mi sono ritrovata…c’è ki fa appello alla fede,ki alla natura,alla musica,agli amici,ki a cio’ ke nasce spontaneamente da dentro quando ti rendi conto che è ora di rialzarsi,di reagire e di riprendere a camminare….innanzitutto x sè stessi e poi x chi un giorno farà parte della nostra vita,x ki condividerà con noi i popcorn davanti al televisore e riempirà di nuovo i nostri occhi…forza,forza e ancora forza ragazzi,nn c’è nulla di piu’ bello che ricominciare da sè,rimanendo sè stessi ma reinventandosi ogni giorno…quelle ferite faranno sempre parte di noi,ma è da quelle che dobbiamo estrapolare la forza x ricominciare a sperare….iniziamo con l’amarci,con l’essere noi stessi nonostante sia finita quella storia ke pensavamo fosse x sempre…ho trascorso mesi a meditare sui xkè…”se io..se lui…se noi…”analizzandomi e straanalizzandomi fino allo sfinitmento…beh,sfninitevi pure ragazzi,ma dopo è ora di riprendere in mano le redini,per noi e x chi ci vuole bene…noi siamo quello ke eravamo,ma dopo il diluvio possiamo essere ancora di piu’ ragazzi…possiamo FARCELA E riscoprirci,riamarci e soprattutto perdonarci e lasciare andare una storia che non c’è piu’…
A tal proposito vi lascio questi aforismi ke tanto amo:
Bisogna saper perdere tutto per trovare cio’ che è veramente importante, sè stessi!
A ciascuno il compito di trasformare le proprie ferite in punti di inserimento per le ali.
– J. Sullivan.
alma gjini
Che belle parole Maria!…bellissime..io spero e lo prometto..il giorno che mi sentirò guarito o anzi…il giorno che mi innamorerò di nuovo racconterò la rinascita..racconterò che è possibile..perchè ora questo è vivo solo nel mondo della speranza e della illusione…sto ricominciando a sorridere…ma mi riesce difficile pensare alle donne, al sesso…all’Amore… spero sia una situazione comune…
un abbraccio a tutti…
Grazie a tutti..non riesco ad aggiungere altre parole.
Sono “solo” una di voi.
ciao Maria…rinascere è bello ma sapere di di avre saltato l’ostacolo e che ciò che sembrava insormontabile è diventato uno scalino basso basso è una piacevole realizzazione personale. Ci sono tanti modi di risolvere l’enigma ma la io ho trovato una soluzione che oggi mi regala anche più di ciò che avrei mai immaginato: DIO. Non ho solo smesso di soffrire ma ho anche il vantaggio di aver cambiato ottica di approccio alla vita attraverso la fede. Sono sempre stato cattolico praticante ma oggi mi sono così avvicinato a Cristo da riuscire a passare piacevoli serate in parrocchia con persone di diversa età. Oggi parlo per il piacere di stare insieme e non per avere domani un amico. Oggi aiuto un passante senza avere il retrogusto di ricevere altrettanto ma solo perchè mi sento meglio ad aiutare gli altri. E’ bello sapere di essere appagati da emozioni che non si vendono al supermercato e che nessuno può regalare ma che puoi solo apprezzare se guardi il mondo con occhi diversi. Sono veramente felice della mia vita quotidiana e oggi mi trovo a dover addirittura ringraziare chi mi ha fatto soffrire perchè forse senza di lei non avrei mai scoperto ciò che oggi mi rende felice di essere PIENAMENTE ME STESSO.
Ed è proprio questo cio’ che intendo…rinascere,rivivere o semplicemente ritornare se stessi dopo il superamento del grande scalino…attraverso la fede e tutto cio’ a cui siamo capaci di appigliarci x salvarci e ricominciare…se la sofferenza doveva arrivare x tornare a guardare il mondo con gli occhi giusti beh…forse è vero quando si dice ke bisogna arrivare a toccare il fondo x risalire,per trovare ancora la gioia nelle piccole cose che poi alla fine sono le piu’ grandi….come l’odore di un dolce appena sfornato,il sole del mattino e i baffi del mio gatto o addirittura i miei libri universitari…è cosi’ Matteo,è cosi’…ank’io devo dire grazie alla mia sofferenza xkè adesso,sicuramente piu’ di un anno fa,so chi sono…il prezzo da pagare è stato alto,ora sono sola,pero’ ho di nuovo Me…è poco?il prezzo è stato troppo alto?kissà…
Pier tu ricomincia a sorridere x te stesso,ricomincia,l’amore ha bisogno di questo x rifiorire…dobbiamo ricominciare da NOI…a sperare in NOI…
ciao ragazzi
ragazzi, e’ incredibile come le cose che scrivete siano le stesse che da mesi passano per la mia testa. si rinasce veramente dopo l’abbandono, dopo tanta sofferenza! sapete, noi lasciati usciamo vincenti a zdistanza di tempo perche’ ci siamo messi in discussione, analizzati e migliorati. Questo non accade a chi lascia, a chi ( come il mio ex) scarica tutta la responsabilita’ sull’altro e dopo pochi mesi si rifidanza. Ovvio, guardare la persona che si e’ per alcuni e’ inconcepibile e allora si punta il dito all’esterno e si cerca la nuova donna di turno. Sapete la cosa che piu’ mi fa ridere? Io credevo lui fosse un dio e che non lo meritassi. Ora credo sia un bimbo viziato, lo ringrazio per avere avuto la lucidita’ che a me mancava perche’ grazie a quel momento io ho raggiunto la consapevolezza su quanto poco bene mi volevo. il percorso, per me come per voi, e’ stato dilaniante ma sono grata di averlo vissuto perche’ ora mi vedo per quella che sono, mi accetto e accetto gli altri per quello che sono. E’ incredibile il
Mio atteggiamento verso la vita. Io troppo spesso umorale ora ho capito che siamo noi i responsabili della nostra vita, dei nostri stati d’animo e di noi stessi. Ragazzi leggervi mi riempie il cuore, sentire che altri hanno provato e provano i miei stessi sentimenti mi fa sentire un senso incredibile di pace col mondo e di speranza. La’ fuori ci sara’ il nostro futuro amore, quello che sara’ vissuto diversamente perche’ siamo noi ad essere diversi! quando cambi il modo di guardare le cose, le cose cambiano. Vi abbraccio tutti! Chiara
Anche x me è lo stesso,davvero,leggervi mi riempie il cuore…è duro e lungo il periodo che ci obbliga a guardarci dentro,ma poi dopo è tutto cosi’ chiaro,vero…sapere chi siamo è un traguardo di pochi,accettarsi è un traguardo raro…e credo che qsta sia davvero la strada x sentirsi liberi di ricominciare…nella piena consapevolezza di sè…Abbracciamo il presente,speriamo nel futuro con l’augurio che tutti noi,possiamo un giorno leggere negli occhi di chi davvero saprà amarci,noi stessi…cosi’ come siamo…ciao a tutti!
Esatto maria! Ho appena finito il nuovo libro di fabio volo e quanta speranza! Ma c’e’ molta speranza per me perche’ se mi guardo intorno vedo amici, single quando io ero fidanzata, che ora si sono innamorati e sono pieni di progetti di coppia. E sento di essere cambiata perche’, a differenza di una volra in cui mi sarei pianta addosso dicendo ‘ecco tutte gli altri e io la solita sfigata’, penso che come ora e’ successo a loro tra poco l’amore arrivera’ anche per me. Mi piace pensare a quella citazione che dice:” quando l’allievo e’ pronto il maestro compare”. Se ci pensate bene e’ davvero cosi per tutto….un amore, un amico, un lavoro, un libro o semplicemente, come e’ successo a me, un nuovo peecorso di consapevolezza e crescita personale. Tutto ha un senso e anche il dolore piu’ grande serve per farci crescere ed evolvere, sempre che lo si voglia e si abbia il coraggio di giardarci dentro anziche’ puntare il dito allEsterno. teniamo alta la nostra vibrazione, nella vita si attira cio’ che si e’! vi lascio con una frase di wayne dyer che sintetizza tutto quello che nell’ultimo anno sto imparando: quando cambi il modo di guardare alle cose, le cose cambiano. Niente cambia finche’ noi non cambiamo. buona domenica a tutti chiara
…e la sensazione del cambiamento,della consapevolezza di esserci,di sapere chi sei,o come sei migliorato con qst’esperieza è stupenda Chiara!e ti giuro,se tutto quello ke ho perso è servito a ridarmi me stessa,a rinascere,o semplicemente a capire chi sono e cosa voglio,beh…grazie alla mia sofferenza allora…forse senza di essa sarei ancora li’,a vivere passivamente una vita progettata da qualcun’altro…a sentirmi dire cosa fare e non fare….Io ringrazio la Musica,i Libri,gli Amici,i mei Cari,la Natura,gli animali (che adoro)) e tutte quelle piccole cose che mi fanno capire che ci sono…e che è giusto credere in Noi e nella speranza…Felice cambiamento ragazzi,felice rinascita a tutti!un bacio
Ho 31 anni. Ho lasciato il mio ragazzo dopo 11 anni di fidanzamento.
L’ho lasciato perché io volevo sposarmi, avere bambini…
lui nell’ultimo anno si e’ comprato la moto, ha iniziato
ad uscire sempre più spesso con gli amici…
alla fine usciva sempre con loro, a 33 anni andava a
divertirsi in discoteca, nei locali con gli amici.
Io sempre a casa… uscivamo quando gli amici avevano altri impegni.
Un giorno non ne ho potuto più. Ho fatto una sfuriata…
lui non ha fatto una piega. Ha preferito gli amici a me.
Io ora ho 31 anni e un futuro rovinato…
Irene tu nn hai 31 anni e un futuro rovinato…hai 31 e la consapevolezza che chi avevi a fianco nn aveva gli stessi obiettivi o forse nn ti rispettava…quindi ora hai 31,te stessa e la forza di ricominciare…da dove?nn posso dirtelo io,ma di sicuro da qualcosa ricominciarai….ti prego,nn affondare,la vita continua,io di anni ne ho 29 e sono sola da quasi un anno e nn basterebbe un libro a raccontarti cosa ho provato cn la fine di una storia di quasi 7 anni ed i tentativi di ripresa e ricaduta…di appigli ne ho trovati e ne cerco ancora,di lacrime ne verso,ma almeno ora riesco a mescolarle ai sorrisi…possiamo mai sentirci finite quando c’è gente che ricomincia a vivere a 60 anni?La solitudine è tremenda,ti affonda,ti confonde,io lo so,nn sai quanto,ma l’animo di noi donne è piu’ forte,DEVE essere piu’ forte…ora ricomincia col riprendere te stessa,i tuoi sogni,il resto verrà da sè…ogni sole sorge dopo la notte…la mia notte probabilmente è ancora lunga,ma devo sperare nel sole,devi sperare anke tu,lo devi alla tua vita,alla tua famiglia…è dura,lo so,soffrire come un cane e versare lacrime che nn sembrano avere mai fine,di notte,sul tuo cuscino,con la morte nel cuore…ma qsto cuore batte ancora,e qsti battiti devono tornare a vibrare di vita…forza ragazze,forza ragazzi,forza forza forza!!!
Grazie Maria!
sono contenta che ci sia uno spazio su questo
sito in cui potersi sfogare e confrontare.
Fino a un paio di giorni fa il sentimento che prevaleva
in me era la rabbia, una grandissima rabbia, verso di me
che mi sono lasciata trascinare dall’Amore in una storia senza futuro;
rabbia nei suoi confronti… se me lo fossi trovato davanti non so cosa avrei
potuto fare. L’avrei voluto picchiare, insultare, urlargli in faccia tutto il
disprezzo che provo per lui.
Da ieri pero’ sono caduta in una fase “depressiva”, continuano a venirmi
in mente solo i momenti belli passati con lui, ho un magone perenne, invece
di dormire piango come una dannata. spero che, dopo più di un mese da quando ci siamo
lasciati, sia solo un altro passo verso l’elaborazione del lutto…
Passo il tempo chiedendomi cosa starà facendo, se sta bene, se si ricorda della mia esistenza e che cosa pensa di me… alcuni studi dicono che ci vogliono circa 6 mesi per elaborare un lutto: io che ne ho impiegato 10 per elaborare il lutto della perdita della mia cagnolina, quanti anni impiegherò adesso!?
E’ giusto che tu attraversi le tue fasi,è giusto rispettarle e nn forzarti di provare cio’ ke non provi o a sentirti diversa da quella che sei ora,scomposta in mille pezzi ke fatichi a riordinare…hai impiegato 10 anni x elaborare la morte della tua cagnolina,e forse faro’ lo stesso io quando accadrà alla mia anziana gattina…ma la tua cagnolina nn ti aveva illusa,nè amata a condizioni,nè abbandonata mai…e di qsto,pur nn conoscendo la tua cagnetta,ci metterei la mano sul fuoco…gli animali arrivano dove noi forse nn possiamo e nn potremo mai…si fatica a riprendersi dalla perdita di qualcuno che c’è sempre stato,e ci si riprende anke dalla perdita di qualcuno che c’è stato ma nn come doveva…trai la tua forza dalla sofferenza,nn obbigarti mai a fare cio’ ke non senti…elabora,piangi,ma nel frattempo ricorda che sei viva a dispetto di tutto, come dice Nek “e da qui non c’è niente di piu’ naturale che fermarsi un momento a pensare…e guardare in avanti e capire che sei vivo a dispetto del tempo”…io in qst’anno ho ritrovato il sapore delle piccole cose che mi danno gioia,e piu’ di tutto ho ritrovato Maria,era da tempo che nn si faceva viva…ed ora da sola,(e Dio solo sa quanto male mi fa qsta solitudine)cerco di guardava verso l’ignoto,aimè cn la sempre onnipresente speranza che nel mondo ci possa essere qualcuno capace di amarmidavvero e accettarmi cosi’…e mentre ti scrivo piango come una cretina…il percorso è sicuramente lungo Irene,ma poi nn sai quanto è bello rinascere…avrai,avremo sempre a ke fare con il nostro passato,ma almeno abbiamo la consapevolezza che esiste un futuro,che lo vogliamo o no,e sta a noi reagire x nn renderlo deprimente e vuoto……ora elabora come megli credi (io ho trascorso settimane a guardare intontita il piatto che mia mamma,sconsolata,mi metteva dinanzi..senza mangiare…ma poi,c’è il fondo,inevitabile,ke ti tira fino a giu’ e ti costringe inevitabilmente a risalire aggrappandoti a tutti gli appigli possibili…spero con tutto il cuore che tu ne possa trovare x aver la forza a ridonarti a te stessa….e spero vivamente che tra i tuo appigli ci sia anke un dolce animaletto a darti forza e coraggio…scrivimi quando vuoi,fa bene anche a me poter parlare,tanto…un bacio
Elabora,è giusto che sia cosi’,sfogati,nn costringerti ad assumere comportamenti ke oggi nn riusciresti mai a reggere…affronta le tue fasi,e nn aver vergogna della tua sofferenza,sarà qsta a darti la forza e la consapevolezza che,tu lo voglia o meno,c’è un futuro che ci attende,e noi dobbiam fare di tutto x nn renderlo vuoto e triste…inizia da quello ke vuoi,io ho trascorso mesi ad appigliarmi alla musica,alla natura,addirittura ai miei libri universitari…è dura,lo so,lo so davvero,ma si deve sperare in qualocsa di migliore…hai trascorso dieci mesi x elaborare il lutto della tua cagnolina e credo ke a me toccherà lo stesso quando accadrà alla mia anziana gattina…ma,posso dire,pur nn conoscendo la tua cagnetta,ke il suo è stato sicuramente amore incondizionato,la’more di un fedele animaletto ke è stato sempre presente e mai ti ha abbandonata…si elabora il lutto di ki c’è sempre stato,e si supera l’assenza anke di ki c’è stato ma nn come doveva…nnn darti limiti di tempo,nn serve,datti solo la possibilità di ascoltarti e una volta toccato il fondo risalirai inevitabilmente…io ho trascorso settimane a guardare intontita il piatto che mia mamma mi metteva dinanzi senza mangiare…ma poi,arriva il giorno in cui ti rendi conto che sei viva a dispetto di tutto…come dice Nek”e da qui nn c’è niente di piu’ naturale che fermarsi un momento a pensare…e guardare in avanti e capire che sei vivo a dispetto del tempo”…credo di sapere bene come ti senti,scomposta in mille pezzi ke fatichi a riordinare e che forse nemmeno ti va di mettere a posto…quanta rabbia,dolore e lacrime…poi un giorno ti svegli e senti ke te lo devi,appigliandoti alle cose piu’ piccole che poi alla fine sono quelle che piu’ contano…e rivivi,riprendi a guardare il sole con quell’inevitabile e onipresente speranza ke in qsto mondo possa esistere qualcuno capace di amarti davvero,x quella che sei,x quella che sono…e mentre ti dico qste parole scendono quelle lacrime che adesso sono il frutto di tutto il mio percorso di ripresa…in qst’anno ho ritrovato Maria,era da tempo che nn si faceva viva,e credimi,è una sensazione bellissima ritrovarsi e capire che,nonostante tutto,ci sei ancora….spero che tu possa trovare i tuoi appigli e che tra qsti tu possa contare anke su un’altro animaletto che sicuro nn prenderà mai il posto della tua cagnetta,ma che puo’ donarti cmq tanto amore…nel frattempo quando vuoi io sono qui,è bello potersi parlare e supportare…ciao Irene
Sfogati,elabora,nn forzarti a vestirti di comportamenti che ora nn ti appartengono e nn sopporteresti…10 mesi x elaborare il lutto della tua cagnolina…prob lo stesso accadrà a me quando perdero’ la mia anziana gattina…xo’ce l’hai fatta,hai elaborato il lutto di chi,x te, c’è sempre stato,e pur nn conoscendo la tua cagnetta ma amando in maniera viscerale gli animali,sono certa che il suo x te è stato amore incondizionato e che di sicuro nn ti ha mai abbandonata…si elabora il lutto di ki c’è sempre stato e si elabora anke l’assenza di c’è stato ma nn come doveva…
Ascoltati,nn fingere,nn vergognarti della tua sofferenza,sarà prop qsta a darti,paradossalmente,la forza x risalire…io ho trascorso mesi a subire continui sbalzi d’umore,settimane a guardare il piatto che a pranzo mia mamma mi metteva dinanzi senza toccarlo…ma poi,tocchi il fondo,lo tocchi davvero,e sei costretta a risalire cercando mille appigli e da qui ricomincerai…
Cn qsto mi ritorna alla mente la canzone di Nek che in qsti mesi mi ha tanto fatto compagnia “…e da qui nn c’è niente di piu’ naturale che fermarsi un momento a pensare che le piccole cose sn quelle piu’ vere…e che sei vivo e a dispetto del tempo,quelle cose che hai dentro le avrai al tuo fianco e dicono chi sei tu…”
Già,un giorno ti svegli e ti rendi conto che sei viva,e ricominci ad apprezzare le piccole cose,e piano piano ricominci ad apprezzare te,che dopo esserti scomposta in mille pezzi dietro una storia che ti ha trascinata fino al fondo,hai voglia di ricomporti…e nn importa da dove deciderai di ricominciare…se da un corso ,da un libro,dalla musica,dallo sport,dalla natura…l’importante è che quando lo sentirai tu sappia ascoltarti e nn rifiuterai la richiesta di te stessa a reagire…io mi sono appigliata alla musica,alla natura,agli animali,addirittura ai miei libri universitari ed ho ricominciato,aimè,nonostante abbia qsta tremenda sensazione di solitudine e paura che nn mi abbandona mai,a sperare che al mondo possa esserci qualcuno x me,capace di amarmi cosi’,come sono…e mentre ti scrivo qste parole sgorgano lacrime,che ora sono il frutto di tutto cio’ che ho vissuto,sofferto ed elaborato…in qsto percorso ho ritrovato una persona,Maria,che nn vedevo e sentivo da tempo e ti assicuro,è cosi’ bello ritrovarsi Irene…
Trova i tuoi appigli,nn forzarti,elabora,nn sarà facile,qsto posso già assicurartelo,ma ce la puoi fare..ce la devi fare.
Spero tanto tu possa trovare il tuo equilibrio e spero che,in qsto percorso,tu possa trovare conforto in un piccolo e dolce animaletto che di sicuro nn sostituirà mai la tua cagnetta,ma saprà certamente amarti e sostenerti cn sincerità.Nel frattempo,quando ti va di sfogarti sai dove scrivere,fa tanto bene anche a me!
“…è bello sognare di vivere meglio,è giusto tentare di farlo sul serio,x nn consumare nemmeno un secondo e sentire che anch’io sono parte del mondo…”
Un bacio
è normale non avere la voglia di provare le sensazioni che ti regala il sesso?
è normale per un ragazzo di quasi 27 anni guardare le ragazze e non provare nulla?
mi sento un pochino mancare della mia virilità talvolta…spero solo di provare un giorno quel brivido e quella piacevole sensazione che mi porta a voler conoscere una persona e magari a volerla baciare…a passare con lei una sera..a voler fare l’amore con lei…
Guarda, provo la stessa cosa… solo il pensiero di farlo con un altro mi dà fastidio.
Peggio: mi sono resa conto che mi danno fastidio tutti gli uomini.
Mi sembrano tutti degli stupidi esserini senza cervello.
Non so se riuscirò più a innamorati nella mia vita, non so se riuscirò a fidarmi ancora di un’altra persona,
se riusciró ad aprirmi con lei e raccontare tutto di me. Ho preso una fregatura, mi sono ustionata per bene, in questo momento penso che non mai più l’errore di donarmi completamente all’altro,
prima vengo io e solo io. L’altro si adegua. Se gli andrà bene così ok, se no… quella è la porta.
Ciao Pier , normale avere queste sensazioni e’ capitato anche a me , solo il pensiero che una donna si avvicini , mi fa star male, la paura e’ tanta , come dice Irene, anche per me e’ difficile donarmi ad altre ragazze, soluzioni nell’immediato non ce ne sono , dobbiamo fermarci , pensare , soffrire e poi reagire,senza progetti o illusioni , vedrai che il Mondo ci sorridera’
Già,soffrire,elaborare e reagire senza progetti e illusioni,verissimo…reagire x riprendere se stessi e poter ricominciare a partire da “noi”……
Sono passati quasi due mesi da quando ci siamo lasciati…
In questo periodo mi sono arrabbiata, ho pianto, ho pensato e ripensato, ho iniziato un percorso di psicoterapia che mi sta dando tanta forza…
Solo ora inizio ad accorgermi di com’era assurda la mia vita, di quanto tempo passavo a pensare a lui chiedendomi se gli andavo bene e se ero abbastanza per lui.
Quando compravo qualcosa non la compravo perché piaceva a me e basta, ma in funzione dei suoi gusti.
Nell’armadio ho trovato vestiti comprati perché piacevano a lui (mi facevano somigliare di più alle donne dei suoi amici) mai indossati!!
In questi due mesi ho iniziato a fare tutto da sola, mi sono anche iscritta a un corso di latino americano da sola (cosa che non avrei mai avuto il coraggio di fare, prima) e ho perso 5 chili ( ho quasi un fisico perfetto).
Sto perdendo la mia goffaggine e mi sto scrollando pian piano di dosso la polvere di questi ultimi 11 anni passati con lui e… che libertà!!!
Certo, non é facile, ma ce la sto mettendo tutta!!
Volevo solo farvelo sapere…
Irene
Ire ciao , le tue parole rispecchiano le mie , quando stai con una persona tendi ad annullarti
per l’altro,nel mio caso sono passati quasi 3 mesi e quindi siamo sulla stessa barca….
anche io ho iniziato a fare da solo , per un maschio poi e’ ancora piu’ difficile perche’ voi donne siete molto piu’ indipendenti ,e noi tendiamo a rilassarci … sta di fatto che come te sto facendo cose che , senza di lei non avrei mai fatto …. io in 3 mesi ho perso 31 kg … la palestra e’ diventata la mia seconda casa , faccio 3 ore al giorno di palestra,dopo il lavoro , in cui includono corsi vari , dallo spinning al gag alle arti marziali , non ne perdo uno…. 31 kg sono diventati almeno 15 di muscoli e come te , ho un fisico bestiale,ci stiamo trasformando mentalmente e fisicamente , di certo il percorso e’ ancora lungo e i momenti difficili non mancheranno,questo e’ il momento di dedicarci a noi stessi , l’equilibrio e’ ancora lontano ma la strada e’ quella giusta…
un abbraccio
Emilio
Che bello rivedere in voi altri l’inizio della mia rinascita…che bello davvero ragazzi…x me è trascorso quasi un anno e mezzo ed il percorso di ripresa è ancora in corso…ma come ho detto piu’ volte nn c’è nulla di piu’ bello e gratificante che ritrovarsi e forse ancor meglio riconoscersi dopo anni di assenza da noi stessi…anche io faccio cose che prima nn avrei mai fatto,o meglio,credevo di nn saper fare xkè c’era sempre lui a dirmi cosa fare e come…ora mi ritrovo a prendere iniziative,ad iscrivermi a corsi,a dedicarmi con passione al lavoro,a fare di tutto x accelerare e portare a termine i miei studi e a cercare di migliorare il mio aspetto x piacere a me,prima di tutto a ME…
C’è una frase che calza a pennello x tutti quelli che,come noi,rinascono dopo l’annientamento e il torpore di una storia che ci ha,nostro malgrado,annullati.
“Amare se’ stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita”…(O.Wilde)
Io credo fermamente in qsto e credo di essere a buon punto anche se c’è ancora molto da fare…il percoso è arduo,i momenti di cedimento ci sono e ci saranno, ma vi assicuro che è cosi’ bello riaavere a che fare con te stesso,con chi eri,e con chi,dopo la sofferenza sei diventato…cio’ che nn uccide fortifica ed è da qsto che bisogna ricominciare…ricominciare da noi è cio’ che dobbiamo a noi stessi,al nostro cuore,al nostro animo e alla nostra mente…la strada dell’equilibrio,come dici tu Emilio,è prprio qsta ed è da qui che troveremo l’appiglio x dare inizio ad una vita autentica,pura,nel rispetto di sè…è bello il sapore della libertà,è bellissimo riconoscere chi al mattino si riflette allo specchio,ed è sorprendentemente fantastico accettarsi e migliorarsi nel nome dell’amore di sè…vi abbraccio!
Ciao Maria, io sono agli arbori , non ho fretta ,devo ancora realizzare cosa sia successo , ogni giorno una piccolissima parte di dolore lascia spazio a piccolissime gioie , queste gioie dobbiamo pero’ crearcele , io sono ripartito da 0 , nessun amico , nessuna ragazza, eppure lo spirito di soppravvivenza e’ in noi, idem quello di adattamento , l’uomo se e’ sulla terra ancora oggi , e’ grazie alla capacita’ di adattarsi , e nel nostro piccolo lo facciamo anche noi!Le abitudini vecchie si perdono , si acquisiscono quelle nuove, non e’ facile , ma lo facciamo.
Giusto Emilio…nessuna fretta,ascoltati,metabolizza,sfogati come ti pare,inutile far finta di niete,inutile vestire panni che al momento nn possono ancora appartenerti xkè nn è ancora tempo…da qsta consapevolezza di sè inizia la salita e poi la discesa…e qsto posso dirtelo cn molta consapevolezza credimi,io ho fatto di tutto x ascoltarmi e nn rinnegarmi dicendomi che qsto percorso aimè dovevo affrontarlo volendo o dolendo…e dolendo dolendo sono arrivata alla consapevolezza di me,del cambiamento e dell’accettazione che ci sono,ci siamo,che nonostante tutto ci siamo ancora,come e meglio di prima…la vita riserva emozioni,sorprese,bivi…io ho ricominciato dalle piccole cose,dalle piccole e piu’ comuni gioie che mi appagano oggi come un tempo…solo la solitudine talvolta mi riporta indietro ma sto imparando a conviverci,devo…si ritorna a galla ragazzi,si ritorna ad “essere” cmq,la vita ce lo impone e noi dobbiamo assecondarla nel rispetto di noi…
Maria, hai proprio ragione!! Io in due mesi credo di aver fatto passi da gigante, anche senza di lui, anzi forse proprio perché mi sono ritrovata senza lui…
Venerdi scorso sono andata per la prima volta a ballare latino americano con un ragazzo conosciuto al corso a cui mi sono iscritta per non pensare. Spero di poter andare anche venerdi prossimo perché mi sono veramente divertita, senza avere sensi di colpa, senza dover chiedere il permesso nè il parere a nessuno.
È vero, è difficile, in questo momento sono il frutto di due mesi di continui pensieri, rimuginii, ripensamenti e rielaborazioni.
Ma tutto questo mi ha fatto scoprire di avere una forza dentro me, che non sapevo di avere.
Qualche post fa avevo scritto “come farò senza lui?” … Beh, a dire la verità non me la sto cavando poi così male… sto conoscendo un sacco di persone, sto frequentando nuovi posti, mi sto guardando intorno… sono libera! Libera di fare quello che mi piace, libera di pensare quello che voglio, libera di scegliere senza sentirmi sempre una bambina stupida e incompetente, ma una Donna che sa cosa vuole e va avanti per la sua strada.
Certo, ogni tanto il pensiero torna a lui, a cosa starà facendo senza me… ma è un pensiero sempre più raro e sempre meno pregno di emozioni… e dopo poco, il pensiero torna a me. E alla mia nuova e meritata vita.
Ragazzi mamma mia,ormai leggervi è diventato quasi un appuntamento quotidiano,è bellissimo rispecchiarmi in voi!Irene,leggere cio’ ke hai scritto,di nn sentirti più una bambina stupida ed incapace,i momenti dei ripensamenti,rimuginii,delle rielaborazioni,il senso di libertà…nn sai quanto ti capisco!!!Anke io mi ritrovo a vivere contesti ke nemmeno lontanamente pensavo di poter affrontare,conoscere persone e realtà fino ad un anno fa sconosciute…ecco,la mia vita sembra iniziare adesso…cn qsto nn voglio dire che sia stato lui a tarparmi le ali,o ke abbia fatto tutto da me…forse eravamo slo il frutto di un rapporto che castigava entrambi o solo me chissà…forse non era giusto lui x me,o forse era giusto ma nn lo ero io in quel momento….beh,forse per me è finito il tempo delle domande (non immaginate quante me ne sia fatte da un anno a qsta parte!) ed è giunto quello delle conclusioni.La mia vita è la mia vita,la vita di una ex ragazzina che ora è quasi una donna,anke senza di lui,anzi,forse proprio grazie a qsta assenza…
Sentirsi capaci di affrontare il mondo senza il manuale del tuo compagno,senza le sue dritte,senza i suoi continui rimproveri;sentirsi capaci di esserci,di esistere e di “saper fare”…qualcuno direbbe ke è un po’ tardi a 30 anni…ma chi se ne frega ragazzi,non è mai troppo tardi,di qsto ne sono quasi certa,nn è mai troppo tardi x riprendere la propria vita e di farne il proprio capolavoro e sperare in qualcosa di migliore anke se quel qualcosa riguarda x ora solo noi stessi…
Ora,a distanza di un anno cn le dure conseguenze che ne sono derivate,ringrazio Te Signora Sofferenza x avermi ridonato cio’ ke di piu’ caro avevo:ME.
Forza ragazzi!!!
Le vs parole rispecchiano lo stato d’animo che un 33enne sta vivendo in questo momento , dolori , gioie , voglia di rimettersi in gioco , sentirsi vivi dentro,ma sentirsi anche vuoti , insomma alla ricerca di un equilibrio mentale che prima o poi arrivera’
certo che arriverà….qsto è il giusto percorso da affrontare x il raggiungiment della completezza di sè…!Non dobbiamo aspirare a trovare la nostra metà,ma ad essere completi innanzitutto da soli,x poi trovare chi,magari,puo’ renderci ancora migliori!!!Forza!
Benvenuto nel club…io vado verso la tranquilla rassegnazione anche se purtroppo spesso sale la disperazione
Si Martina , si Maria , questo momento della nostra vita e’ pesantissimo, rassegnazione , poi scatta l’orgoglio , la voglia di ripartire , poi la fretta lascia spazio alla disperazione :-((
Cara Martina, la nostra non deve essere rassegnazione, ma deve diventare un’occasione da sfruttare. Dobbiamo coltivare il nostro giardino con le piante che ci piacciono e disporle come preferiamo.
Io sono stata 11 anni con un ragazzo (forse hai letto i miei post precedenti). Quando mi sono trovata sola, pur per mia scelta, mi è crollato il mondo addosso, sono entrata in una crisi depressiva che mi stava creando difficoltà anche sul lavoro.. . forse è stato proprio questo a farmi reagire piú velocemente.
Mi sono iscritta a un corso di latino americano (dove ho conosciuto un ragazzo con cui ora sto uscendo… niente di serio, ma è molto carino e la mia autostima è salita alle stelle!!), ho iniziato un percorso di psicoterapia che mi ha fatto capire quanto la mia vita insieme a lui fosse povera e il mio Amore a senso unico… io l’ho amato davvero con tutta me stessa, e ora ho capito che anche questo è un mio punto di forza, perché, a differenza di lui, IO SO AMARE DAVVERO, e il mio amore deve essere coltivato per una persona che lo merita davvero. E se questa persona non arriverà mai? Pazienza, prima di tutto vengo io e il mio benessere!
Prima passavo le giornate a farmi i castelli in aria sul mio futuro con lui, le menate vedendo il tempo che passava, la famiglia e i figli tanto desiderati (da me ovviamente) che non arrivavano mai… ora vivo la vita giorno per giorno, cosí come viene, incuriosita da quello che mi potrebbe regalare ogni giornata. Credimi, è TUTTA UN’ ALTRA VITA!!!
Vero Irene,il bello è vivere e viversi giorno dopo giorno,senza pensare troppo al domani,nel cambiamento e nel miglioramento di sè.Il percorso che tutti noi stiamo affrontando ragazzi,è fatto di fasi.La prima,almeno x quanto mi riguarda,è stata di spaesamento,poi l’incredulità,poi segue la rassegnazione come dici tu Martina,ma ti assicuro che poi arriverà la fase del riscatto,della voglia di andare,fare,reagire e riprendersi se stessi e la propria vita.I post di ognuno di noi documentano questo crescendo di autostima,piu’ li rileggo e piu’ mi rendo conto che ognuno di noi ha un atteggiamento molto piu’ positivo rispetto alle prime mail…Nessuno qui dice che sia facile,anzi,tutt’altro,ma come ho già detto nei post precedenti,è possibile,anzi possibilissimo…
Ritrovare se stessi è un dono,e forse solo chi si ritrova a vivere una situazione forte come la nostra,ha questa occasione.La voglai di riscatto ti si insinua dentro,la voglia di dirti che,nonostante tutto,ci sei ancora,e che soprattutto,c’è tanto altro da vivere è dentro ognuno di noi.Inutile chiedersi se rimarremo soli x sempre,se troveremo mai chi ci amerà x la vita,io me lo sono chiesta x mesi ma poi mi sono resa conto che mentre mi facevo tale domanda la vita scorreva veloce ed io invece rimanevo ferma…quindi ragazzi,puntiamo gli occhi al presente,a noi e a cio’ che possiamo fare x migliorare la nostra vita;il futuro è incerto ed imprevedibile,e se ci crogioliamo troppo negli interrogativi del domani lasciamo perdere cio’ che abbiamo di piu’ prezioso:il presente…vi abbraccio
e poi , non viviamo ne il passato ne il futuro , ma proviamo per la prima volta a vivere il presente , siamo sempre pieni di progetti e aspettative ,che poi vengono infrante , quindi cerchiamo si , i buoni propositi , ma viviamo questo presente!
Giustissimo Emilio!! Io con questa nuova prospettiva mi sto finalmente godendo la vita, sto scoprendo un nuovo mondo di passioni e interessi! Mi lascio guidare dal mio istinto, che finora non mi ha deluso.
Ieri ho rivisto una foto recente del mio ex su FB (l’ammetto, ora che mi sento più forte e sicura non ho resistito alla curiosità) e devo dire che non mi ha fatto nessun effetto, a parte forse solo un pó di tenerezza nel vedere un sorriso un pó tirato (non uno dei suoi) e nel trovarlo un pó fuori forma.
Ma così è la vita!
Felice Natale a tutti voi,a tutti noi,compagni di risalita!!!
Ciao Maria!! Buone Feste anche a te e a tutti quanti!!! E mi raccomando… a Capodanno… facciamo vedere di che pasta siamo fatti!!
Divertiamoci… alla faccia di chi ci ha fatto tanto male!!!! E sarà il Capodanno più bello della nostra vita e dal 2012… è proprio il caso di dirlo: ANNO NUOVO, VITA NUOVA!! : D
Viviamoci ogni attimo,hai ragione irene!!!DAI RAGAZZIIIIIIIIIIIIIII
Ciao Ragazzi,
oggi sono un po’ giù mi ritrovo a lavoro a trascurare i miei compiti, per interrogare addirittura i tarocchi per capire se tornera’ o meno da me, considerando che sono 10 mesi che nn ci sentiamo piu’ che nn si è fatto piu’ vivo, se non con degli squilli anonimi che ancora nn so se sono i suoi…
pensavo di esserne uscita… ma mi ritrovo di nuovo….con le ruote sgonfie…lo so sbaglio…. ma nn riesco ad accantonare tutto….forse il mio intervento sarà demoralizzante per voi e di questo mi dispiace davvero tanto…
e il commento n 52 che fine ha fatto?
Angy, occorreva che l’approvassi i prossimi dovrebbero andare lisci, se non cancelli i cookies.
Ciao Angy…nn fare l’errore di costringerti a nn pensarci,a voler accantonare,a voler reagire x forza…nn ne uscirai mai cosi’.Ascoltati,soffrici quanto ti pare,sbattici la testa quanto ti pare,fino allo sfinimento e vedrai ke poi un bel giorno qsta stessa sofferenza ti darà la forza di reagire in maniera terapeutica e di riprendere le redini della tua vita…ascolta il tuo cuore nell’attesa di vivere giorni migliori che,ti assicuro,arriveranno…baci
grazie Maria di cuore!
ci provero’!
tanti anuguri di buon anno!!
Cara Angy, Maria ha ragione!! Più cerchi di non pensarci, più ti viene in mente!
È pur vero che il periodo di Natale e Capodanno non aiutano molto… anche io, che nell’ultimo mese mi sono divertita, ho avuto modo di capire che nel Mondo non esiste solo lui, ma soprattutto che me la posso cacare benissimo da sola, in questi giorni di festa ho sentito un po’ di nostalgia… ma è normale, d’altra arte gli ultimi 10 natali e gli ultimi 11 capodanni li ho passati con lui!
Quello che posso dire, Angy, è che dobbiamo guardare avanti!
Proprio la fine dell’Anno può aiutarci in questo! A mezzanotte si volta pagina. Una volta per tutte!!
Proviamoci!!
ma si!
grazie Irene!!!
vi pensero’ a mezzanotte!!!
auguri
Voltiamo pagina,ma facciamolo voltandola su noi stessi,diritti a riprenderci la nostra vita e noi stessi nell’attesa che qualcuno ci ami x quel che siamo…BUON ANNO ragazzi,a tutti,con affetto
Trent’anni tra pochi giorni. Gli ultimi tredici insieme, l’ultimo da sposati. Ora più niente. Solidarietà all’autore del blog, nel quale sono finito per puro caso.
Buon anno a tutti quelli che soffrono, specie se per colpe altrui.
Dave, cacchio, tredici anni e ha aspettato di sposarti per lasciarti? bell’esemplare…
Dopo una festa di Capodanno in cui sembravo la vera Bridget Jones (l’unica single in un gruppo di 5 coppie sposate, un paio con figli), direi che posso sopravvivere a qualsiasi cosa!! A mezzanotte ho abbracciato il bicchiere di spumante e ho visto con lui i fuochi, ma tutto sommato non era molto più freddo di quanto fosse il mio ex… è difficile, soprattutto nei momenti in cui, dopo tanti anni, ti ritrovi da sola a fare quello che hai sempre fatto con lui, arrivano i ricordi, in maniera automatica, sembra di vederlo apparire da un momento all’altro, è strano essere da soli… ma quando tutto è finito, ci si rende conto che anche questa è fatta, ora si è più forti di prima!
L’importante è stare con se stessi, non con l’altro, e cercare di starci bene!
Credo che seguirò questa filosofia di vita anche il giorno che incontrerò un altro ragazzo (che non sia solo puro divertimento, di quelli ne trovi quanti ne vuoi).
Forza ragazzi!! Ce la dobbiamo fare!!
DOBBIAMO FARCELA,LO DOBBIAMO A NOI….qsti sono stati giorni particolari,in cui chi si ama ha potuto condividere momenti di gioia e chi invece,come noi, è solo,si ritrova a fare i conti con i ricordi che bussano prepotenti tra i ridenti suoni natalizi…beh ragazzi che dirvi…è iniziato un altro anno,e noi nn possiamo restar fermi a guardare la vita scorrere…nn è giusto,dobbiamo iniziare a camminare,poi pian piano a riprendere il passo di un tempo diritti verso quel futuro che in fondo in fondo,ognuno di noi spera e sogna ancora…al nuovo anno ragazzi,e a tutto cio’ che il destino ci riserva!Forza!!!
Mamma mia ragazzi…quanto pesa qsta maledetta solitudine…
Forza MARIA!!!! DAI!!!
Angy Dave Maria Irene ….
anche io ho passato il capodanno e Natale , in maniera malinconica e triste , ognuno di noi ha vissuto la propria esperienza negativa che dovrebbe nel tempo renderci piu’ forte , sta di fatto che in questo momento non riusciamo a sorvolare …sopratutto quando abbiamo di mezzo le festevita’ cosi pesanti…. che dire..io vi lascio la mia email ,anche x te Dave che in questo momento sei spaesato e magari hai il bisogno di confrontarti ! emix1309@gmail.com
un abbraccio a tutti
Brutta bestia la solitudine, conviverci è una battaglia fatta di alti e bassi. Io ne ho quaranta di anni, da qualche mese, e da una vita ormai sono single, o solo, e completamente fatalista in fatto di incontri (che valgano la pena).
Grazie angy,a volte lo sconforto mi domina…
ragazzi è dura,è dura lo so ma nn ci resta che reagire per nn avere ulteriori rimpianti…aggrappiamoci a cio’ che ci fa star bene,ad una passione,uno sport,un alito di vento…qsti sono tempi duri x tutti noi,ma ogni giorno,dopo la notte,il sole risorge,accada quel che accada, e noi nn dobbiamo fare altro ke camminare x permettere a qsto sole di ricominciare a risplendere dentro di noi…eh Sla,la vita è troppo imprevedibile x rassegnarci,è lei stessa a non permettercelo…forza ragazzi!
brava Maria!!!!
maledetta solitudine….
come ti capisco Maria! hai proprio ragione, qualcuno dice che per riemergere bisogna toccare il fondo….. e forse questo sentire profondamente e incessantemente la solitudine è indice che lo stiamo sfiorando….., quindi stiamo attraversando il peggio….e la cosa bella è che dopo cio che ci aspetta… puo essere solo la risalita e quindi qualcosa di bello…dobbiamo solo ricordarci che dobbiamo sforzarci di sorridere alla vita…anche se dentro abbiamo l’inferno….le cose belle verranno….per forza!!!
Grazie Angy…si,lo sto sfiorando davvero…mi sento sola come nn mai…ma hai ragione,dobbiamo sforzarci di sorridere alla vita xkè un giorno potremmo pentircene…Chaplin diceva che un giorno senza sorriso è un giorno perso…ogni mattina mi ripeto qsta frase ma a volte è cosi’ dura portare un sorriso al proprio cuore…mi sento sola,tremendamente sola,e cio’ mi porta ad essere diversa…sgrbata,cupa,insoddisfatta e mi odio…ma devo imparare a bastarmi,a reagire soprattutto x chi,come la mia famiglia,mi vede in qsto stato…in vista di tempi migliori auguro a tutti noi di affrontare qsti tristi momenti in modo fiero e combattivo…baci
Penso che un altro problema dell’essere single a 30 anni sia rimettersi in gioco.
Personalmente credo di aver elaborato piuttosto bene il lutto del mio ex. Ho anche iniziato ad uscire con altri ragazzi. Mi sto divertendo, per la prima volta nella mia vita vivo delle “storie” senza il pensiero del futuro, senza illusioni o progetti.
Mi sto rendendo conto, peró, che i ragazzi trentenni non sono molto propensi ad avere storie serie… come dire: per ora può anche andarmi bene, ma fra un po’ di tempo, quando sentirò nuovamente il desiderio di costruire qualcosa con qualcuno??
Voi che esperienze avete?
Questo è il punto Irene…a me ormai è passato un bel po’ di tempo e l’ex ormai è superato..restano solo il dispiacere e la delusione di cio’ ke nn è stato,di cio’ ke x colpe comuni non va in un rapporto e qsto mi si riversa nel presente…mesi fa iniziai una frequentazione,circa 6 mesi…mi ero affezionata,ero presa,finalmente respiravo di nuovo ma poi di punto in bianco vengo messa da parte…ed ora ho paura di uscire con qualcuno proprio x qsto…mi conosco…o mi butto o non mi butto…quindi nn riesco proprio a lasciarmi andare ed ho diffioltà anke a dire si ad un’uscita.So che è sbagliato,mi privo di un’emozione,di una conoscenza x paura di mettermi in gioco e riskiare e nel frattempo mi crogiolo nell’attesa di chissà cosa…ke devo fare???Qual’è il giusto approccio???
Singleatrentanni non sai quanto capisco le tue parole… progetti di una famiglia felice, peccato che per essere una famiglia felice bisogna innanzitutto imparare a conoscersi e parlarsi. Non litigare fino ad arrivare alle mani, fino a darmi delle parole oscene, dirmi di andarmene, dirmi che io devo solo pensare alla casa, lavorare e tirare giù i pantaloni quando lo ordina lui… Tante belle parole prima di sposarsi, tanti bei progetti, tante belle … stronzate … perchè, perchè mi domando. Perchè sono stata così stupida da credere che sarebbe cambiato? Perchè sono stata così idiota da perdonarlo ogni volta fino a ritrovarmi sull’altare e dopo nemmeno un mese essere picchiata di nuovo? Perchè ho così bisogno di lui, nonostante sento che mi sta uccidendo, sento che mi sta portando via anche l’ultimo respiro dai miei polmoni ormai in fase di collasso? Non troverò mai risposta a queste domande, ma devo fare qualcosa, prima che sia troppo tardi. Spero di riuscirci, ma so già che mi farà passare ancora un’inferno … come se non ci fossi già in mezzo alle fiamme che mi bruciano la pelle e il cuore. Vorrei tanto riuscire a ritrovare la vera me stessa … dove sei? dove sei finita? Perchè mi hai lasciata sola a combattere con il male? …
SOla xkè lui ti ha portato via da te…ecco xkè nn ci sei piu’,xkè lui ti ha annientata…ma ti prego,Tu conti piu’ di lui,piu’ di ogni altra cosa…e il fatto che tu sia su qsto blog a sfogarti,a denunciare qsto amore malato (se amore puo’ definirsi) fa capire che sei satura,ke sei pronta x reagire e allora fallo!!!riprenditi la tua vita,reagisci,lotta,affrontalo e poi vattene…l’amore è ben altra cosa,e prima di quello, una donna,cosi’ come un uomo,merita rispetto…ritorna in te,ti prego,so che nn è facile,ma te lo devi,ognuno di noi se lo deve,e tu in una situazione del genere piu’ di altri…chiedi aiuto se nn riesci a farlo da sola,ma ti prego,regala il tuo cuore e la tua quotidianità a chi lo merita….
Ciao Maria, hai ragione, sono proprio satura. Ieri sera gli ho parlato, gli ho comunicato che secondo me se vogliamo salvare il nostro matrimonio e superare i problemi che ci affliggono dobbiamo cercare un aiuto esterno. Lui mi ha guardata e mi ha detto “cioè?!” io gli ho risposto che avevo intenzione di contattare una psicologa per cercare di capire da dove nasce la nostra crisi, e se è possibile recuperare ancora. Non ci credereai, sai che mi ha risposto?! Che sono io ad avere dei problemi e sono io che sono matta, lui di certo non andrà da una psicologo come fanno i malati mentali. Al che gli ho risposto che io ci sarei andata comunque, perchè mi interessa affrontare il problema e il fatto che lui non lo voglia affrontare mi ha fatto rendere conto ancora di più che io ho fatto e sto facendo ancora il possibile. Gli ho detto che gli errori in una coppia si fanno in due, che non credo sia solo colpa mia, che tutte le frasi che mi ha detto mi stanno bruciando l’anima, ma lui nulla, anzi dice che se mi dice determinate cose è solo perchè me le merito. Ho preso l’appuntamento con la psicologa, ma sono sempre più convinta che ormai non c’è nulla da fare. Forse quest’incontro mi aiuterà a riprendermi in mano la mia vita e a ritrovare la vera felicità … della quale non ricordo più nemmeno il sapore e il colore…
Beh se qste sono state le sue risposte che dire…tu vuoi dare a voi due un’ltima chance,e allora fai bene a farlo….a provarle tutte anke se credo ke tu le abbia già provate ed ora l’ultima spiaggia x voi due ma la prima,vera autentica chance x te,solo x te…inizia qsto percorso,anke solo x te stessa,se lui nn vuol far parte di qsta ripresa,di qsta rinascita nn puo’ farti affondare con lui…tu guarda avanti,con o senza lui…sei la persona con la quale dovrai stare utta la vita e ti devi rispetto…nn è mai troppo tardi x ricominciare.
Ti lascio qsto testo al quale sono molto legata…in bocca al lupo e ti prego,nn mollare…la tua vita è un bene prezioso e nn merita di essere deprezzata soprattutto x chi nn sa coglierne il valore!!!
http://scuoladistronze.blogspot.com/2006/12/una-donna-in-rinascita-di-jack-folla.html
Ciao Maria, ti ringrazio per essermi così vicina. In questi giorni continuo a pensare a tutta la storia passata, sto analizzando tutti i ricordi e, come hai detto tu, mi sono convinta che se per noi due non si può più fare nulla devo fare qualcosa almeno per me stessa. Io non voglio sentirmi morta dentro, io ho bisogno di vivere, io ho sete di vita. Proprio per questo ho deciso che anche se mi avesse detto che non voleva fare degli incontri con una psicologa con me (com’è successo e come mi aspettavo)li avrei fatti comunque io. Il racconto che mi hai postato è molto bello e mi ha fatto commuovere, e mi sono ritrovata proprio nel racconto… cavolo stanno parlando di me mi sono detta … specialmente questo passaggio:
“Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell’uomo ci hai buttato dentro l’anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c’è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto. Dio, quanto piangete ragazze… Avete una sorgente d’acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l’aria buia ti asciugasse le guance. E poi hai scavato, hai parlato…quanto parlate ragazze. Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore….”perché faccio così?”…”com’è che ripeto sempre lo stesso schema?”…”sono forse pazza?”…Se lo sono chiesto tutte. E allora… vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.”
Com’è strana la vita, pensi sempre a rincorrere la felicità e un bel giorno ti accorgi che hai sbagliato tutto. Rimascerò per me stessa, per il mio futuro, per la mia anima.
Dopo 9 anni e 3 mesi di fidanzamento, dopo che lui ha acquistato una casa nella quale saremmo dovuti andare a vivere assieme, lo scorso 16 Aprile 2011 l’uomo per il quale avevo annullato la mia vita ed aperto completamente il mio cuore, mi dice che si sente “mentalmente” attratto da una sua collega alla quale non si doveva avvicinare perchè era lui quello fidanzato (notare il verbo al passato) mentre lei… (aria sognante) è “libera come l’aria”…Mi ha rovinato i sogni, la vita, fatto andare in frantumi tutte le mie sicurezze, mandato in terapia,mandato a rotoli lo svolgimento del mio lavoro…
Ora spero di ritrovare fiducia negli uomini, ma il prossimo che sarà con me dovrà impegnarsi ad esserlo per sempre. Le storie a tempo determinato o a progetto non mi interessano; sarò noiosa ma sono fatta così. Ho tanto Amore, Fedeltà e tenerezza da dare e nessuno mi vuole. Nemmeno fisicamente sono male, am questo è l’aspetto che conta di meno. Il fatto è che quest’estate compirò 32 anni e mi sento tremendamente sola…grazie per lo sfogo baci.
Sognoingenua, mi spiace doverti dare un’ulteriore mazzata, ma dire a un uomo “il prossimo dovrà essere per sempre” fa fuggire anche e soprattutto i meglio intenzionati. Quelli male intenzionati, invece, ti dicono che saranno per sempre, poi ti trombano e ti mandano a cagare.
Io te l’ho detto, eh?
Singlea trentanni,non abbiamo bisogno della tua tristissima e volgare skiettezza,abbiamo gli occhi fin troppo aperti da sogni svaniti,ma continuare a credere di trovare qualcuno con il quale potrebbe essere x sempre nonostante le delusioni e le mazzate,dovrebbe farti capire di ke spessore siamo fatte noi donne….ci piegate,ma nn ci abbattete…e cio’ ke ha scritto Ingenua te lo dimostra…cosi’ come Vuota..ragazze,noi dobbiamo a noi stesse la nostra rinascita,a nessun altro…il nostro cuore,la nostra anima,la nostra vita scomposta deve rifiorire come nn mai…al diavolo chi ci crede pazze sognatrici,siamo donne,forti e fiere capaci di rialzarci nonostante la tempesta e voi uomini,nn mi riferisco a tutti ovviamente,ma a quelli ke stanno li’ a guardare e criticare,lo fate solo xkè di donne cosi’,pronte a riprendersi la propria vita avete solamente una fottuta paura!!!
Ps.Vuota nn ringraziarmi,ho condiviso con te quel testo sul quale ho versato tante lacrime ed ora è affisso nella mia camera….ne leggo un pezzo ogni qualvolta mi sento persa…forza forza forza!!!Un abbraccio ragazze!!!
sdasaddasasd, spodestato in casa…da una donna…
geniale e bellissimo.
Qua è racchiusa la spiegazione del tutto.
Ok, post in canna Tom, alle volte la realtà supera ogni ironia, non trovi?
E meno male che talvolta la realtà supera l’ironia…
Con tutto il rispetto x il tuo blog che tanto apprezzo…
Questa pagina,a tuo dire,dovrebbe essere una community di sfogo,di condivisione…i consigli sono sempre ben accetti,ma sappi che talvolta infierire nn è il massimo,soprattutto con certe parole di cui in quel momento nn credo che la nostra amica avesse bisogno…..siamo tutti qui a leccarci le ferite,e tu lo sai bene,forse piu’ di noi visto che hai fondato qsto blog…le tue parole mi hanno automaticamente tirata in causa…ognuno ha sicuramente libertà di espressione,ci mancherebbe,peraltro sei tu l’autore,quindi figuriamoci…ma i modi talvolta fanno la differenza e soprattutto c’è chi decide di sperare ancora e di nn voler soccombere ancora al cinismo…noi decidiamo entrando qui dentro di leggerti,di leggerci e di ascoltare i tuoi consigli,col beneficio di seguirli o meno,tu accetta ogni tanto una critica…puo’ essere costruttiva a prescindere dalla mia!!!La penisiamo diversamente,nn è la fine del mondo,anzi,il confronto è pur sempre una ricchezza,anche quando diventa scontro!!!Senza remore,Maria
Vuota come va?
Delusione.
Conoscersi da 16 anni, convivere da due… stare sul divano insieme alle 14 a disrsi quanto siamo fortunati a stare insieme, essere sempre sul divano alle 5.25 del mattino con le valigie pronte.
Perchè? Non lo so. Un ritardo sul ciclo, la mia frase “se dovesse essere sarei l’uomo più felice al mondo”… una mina vagante… un’esplosione, una sentenza
“Voglio tornare dai miei era tutto più facile… Mi rendo conto solo adesso che non sono pronta.”
Il mondo ti crolla addosso…
Ciao Maria, si tira avanti in attesa che arrivi la prima seduta con la psicologa. Sono ancora un pò giù, anche perchè abbiamo passato ancora il fine settimana litigando … e ne ho proprio piene le scatole di questa pellicola che continua a girare e non cambia mai!
Ciao a tutti,
dopo tanto tempo mi sono deciso a scrivere. Sono un uomo di 35 anni, lasciato il 31 dicembre perché “ormai non è più una storia”. Cinque anni passati assieme, uno di convivenza e la forza per costruire qualcosa insieme ad una persona che credevo essere quella che più potesse essere il più affine a me. Vado avanti, passano 35 giorni, io, non nascondiamoci dietro ad un dito, spero che in qualche modo ritorni. Fino al 4 febbraio, ore 19.13: sono in un locale, con un amico. Lei entra, con lei c’è un’altro. Io so chi è. Rabbia, rabbia, rabbia. Non riesco a stare fermo, tremo, mi viene da vomitare, fisicamente. Il mio amico mi attacca letteralmente al muro e mi dice: “Devi andare avanti. Adesso hai la risposta che volevi”. Io sto male, malissimo. Mi manca il fiato, pugno nello stomaco. Cinque anni cancellati con un colpo di spugna. Io ho un pugno di mosche in mano. L’amore giurato più volte, condividere la vita, i sogni le speranze. E la falsità sotto la la quale rivedo i suoi ultimi 3 mesi. Oggi provo dolore. Sono fermo, anche per scelta. Via l’impulso, via le reazioni dettate dalla rabbia. Ho un peso emotivo molto grande addosso. Ho paura di soccombere. Per due volte sono caduto, da sempre più in alto. Mi sono fatto male, molto. Non faccio proclami per il futuro, quello è da scrivere e pronto ad essere smentito in un secondo. Cerco di ingabbiare tutto nella razionalità, cerco di costruirmi delle difese. Non reggono, oggi penso solo con la pancia. E fa male.
Forza ragazzi…sono giorni duri ma ne meritiamo di migliori con o senza chi amiamo…ricominciamo da noi,riprendiamoci cio’ke di noi avevamo sepolto e annullato…c’è un nuovo sole tutti i giorni…facciamo di tutto x guardarlo a testa alta…ancora,ancora una volta…
indovinate … chi ha litigato di nuovo??? Noi. E chi ha distrutto metà casa? Lui. E chi ha dormito sul divano? Io…. e olè! Ormai rido per non piangere … anzi a dir la verità sono talmente incazzata che se dovessi piangere sarebbe solo un pianto di rabbia!
uhm, voi litigate, lui distrugge mezza casa e poi ti manda a dormire sul divano? cacchio, da grande voglio diventare come lui
Ema: ti capisco, cacchio se ti capisco. Il tuo amico ha ragione. Ti serviva una risposta, e ora ce l’hai. Fa male, fa male da morire, ma i dolori più acuti sono quelli che se ne vanno via per primi.
a dir la verità non è che mi ci ha mandato, ci sono stata io sul divano perchè non mi va di dormire nello stesso letto quando fa queste cazzate!
Vuota pensa a te…riprenditi cio’ che sei…
Hai ragione Maria, e ci sto provando; mi sto rendendo conto che sono molto più forte di quanto credessi e lui invece è molto più debole e “basso” di quanto mi aspettassi.
Quando senti una canzone, a volte risenti quelle voci perdute. Quando vedi una fotografia, spesso ti rivedi con lei sorridente al tuo fianco durante quella vacanza che sarebbe dovuta essere l’inizio dell’eternità. Eppure, dopo 4 anni, a pochi mesi dalla convivenza, crolla inesorabilmente tutto. Forse è colpa tua, forse è colpa sua, forse non è colpa di nessuno, sicuramente la sofferenza è enorme. Mi ha lasciato oggi, 14 febbraio 2012, dopo 4 anni di quel che credevo fosse amore e invece era qualcos’altro. Mi chiamo Marco e ho 35 anni, rimasto solo in questo gelido giorno senza sole. Vorrei dirle tante cose. Tante. Vorrei dirle amore mio non distruggiamo tutto, ma certe cose si devono dire in due, all’unisono. Vorrei dirle di sentire come mi batte forte il suo cuore. Avete letto bene, nessun errore di battitura. Dopo di lei non ci sarà nessuna, non posso immaginare qualcuna al suo posto, ho ancora i suoi regali qui davanti a me, distribuiti all’interno di una casa che avrebbe dovuto contenere a stento il nostro amore e la nostra voglia di futuro insieme. Non c’è rimasto niente, ci sono io e ciò che per me è più prezioso, il suo ricordo e i suoi ricordi. Non potrò separarmene, mi raccontano chi ero e chi sono, raccontano il mio dolore e lo sgomento. Il mio libro rimarrà aperto, non perchè qualcuno continui a scriverlo, ma per permettere alla mia anima di fare un salto indietro nel tempo e vivere felice, almeno per qualche istante. La mattina quando mi alzo, per un istante ma veramente per pochissimi attimi, lei è vicina a me. Poi d’improvviso, comprendo. Sto male, la malinconia è un coltello inarrestabile che trafigge e taglia approfonditamente quanto di più indifeso alberga dentro di me. La vedo, la sento, ho il suo profumo addosso, le sue cose sparse per casa come se stesse per tornare. A volte la attendo, è come se da li a qualche secondo la sentissi tornare. Come al solito, come se nulla fosse mai accaduto. La vedo, la sento, le parlo. Nel suo cuore, chiuso nel mio torace. Mi manchi da morire Patrizia.
Marco forza…ora soffri…pensa…rifletti…nn costringerti a fare altro xkè altro nn riusciresti a fare….ora elabora e nn fare altro…prenditi tempo,nn saltare a conclusioni…pensa al tuo amore perduto ora…il tempo,la volontà e la vita penseranno a fare il resto…forza!
Ragazzi oggi è proprio una di quelle giornate no. Da stamattina non gira. E’ tutto il giorno che penso a lei e mi chiedo se mi pensa dopo avermi lasciato. Sto da schifo: oggi è una di quelle giornate che ti buttano veramente giù e che sembrano infinite. Sento proprio il dolore dell’abbandono e il dolore nel pensare che lei ha cancellato tutto così, senza colpo ferire. Non me lo spiego proprio e non so come faccia a non farsi sentire per nulla. Anche se del resto è facile, sta già uscendo con qualcun’altro. L’imbecille sono io che continua a pensarci e rimane attaccato al passato. Non è giusto che vada a finire così…
Sono single da 8 anni, in pratica è come se non fossi mai stato fidanzato analizzando bene le mie due storie. Una di 3 anni a l’altra di due. Sono anni che non esterno emozioni, belle o brutte, ad una donna. Solitudine? No, solo quieto vivere. Ho tanto amici e mi bastano.
Ema ciao , che vuoi che ti dica … ti capisco , anche io sono nella tua stessa situazione
E sono passati 6 mesi , come scrive Maria , non molliamo , il tempo cura tutta le ferite
e il nostro spirito di sopravvivenza ci portera’ fuori da questo tunnel oscuro , vedrai che
avrai giorni migliori , e’ cosi per tutti , abbiamo varie fasi da passare , sono fisiologiche
ma poi torneremo forti e vincenti , vige la legge di Darwin , la specie umana se oggi si ritrova
qui e’ grazie ai nostri antenati che hanno lottato , e che si sono adattati …… e cosi lo sara’
anche x noi , io non facevo nulla senza di lei ….. dopo il lavoro eravamo inseparabili, nemmeno
al supermercato ci dividevamo…. Poi ti abitui , l’auto e’ vuota , prima ti abitui a girare da solo nelle vicinanze , poi nelle lunghe percorrenze , Marsiglia , Hannover e poi Londra… ti abitui , troviamo
noi stessi in questa parte di percorso , siamo con il sedere x terra , ok , ora prendiamo il ns tempo
vedrai , non te ne pentirai.
Emix