Rieccomi. Volevo lanciare assieme a voi un gioco, una sorta di richiamo a quello che è successo con il test sul pensiero laterale. Ve lo ricordate? Se non ve lo ricordate, pigiate qui e sarete trasportati a uno dei post che più mi hanno fatto divertire nel blog.
Insomma: io vi do’ il “la” (A per gli anglofoni) e voi vi scatenate. Vale da sè che il vostro contributo debba essere squisitamente bipartisan, non solo di frasi storte “da donna” ma anche “da uomo”. Il vostro punto di vista mi completa e mi arricchisce, quindi stavolta ve lo chiedo.
Eccone alcune, in rigoroso ordine sparso.
– “tu sei meglio di lui“. Lo dice a voi, l’ha detto a tutti. O siete in piena apotheosys, o fatevi delle domande e datevi delle risposte. Una vera donna non fa confronti.
– “Sono una stronza”: un po’ come il capitano del Titanic che dice “vedo un calippo”. Se vi sentite dire “sono una stronza”, preparatevi, come direbbero a Star Trek brace for impact, perché non avete neanche lontanamente un’idea di cosa viene dietro ad un’ammissione del genere. No, DI PIU’. Mettete la conchiglia, volgarmente detta reggipalle. Ma non per proteggerle: per avere un posto in cui ritrovarle quando saranno cadute invece di cercarle a giro per la stanza.
– “quando te l’ho detto lo pensavo!”. Riferito a qualsiasi cosa, tipicamente in un contesto in cui fate notare una cosa detta da lei e che lei non riesce proprio a smentire. Io in genere ho in uggia i cambi di programma all’ultimo minuto, figuriamoci i cambi di persona sotto gli occhi. Se mi dici una cosa, voglio poterti credere, sennò è inutile parlarsi. Davvero, eh, io sto bene anche nel silenzio.
– “Tu sei bello dentro e fuori”. Ok, ragazza. I casi sono due. O sei un’operatrice sanitaria ipovedente specializzata in gastroscopie braille, o mi stai prendendo per le mele. Se ti serve qualcosa dillo, tranquilla. Basta saperle le cose, chiedi serenamente, dove arrivo arrivo.
– “Il mio ex era un vero stronzo, mi ha maltrattata tre anni di fila!”. Ok, fermate gli ormoni e accendete le meningi. Perché ci sei stata tre anni? ti piaceva? benissimo, correte a comprare un flogger o magari un paddle e toglietevi due soddisfazioni. Non ti piaceva? perfetto. Siete di fronte a una portatrice sana di sindrome da principe azzurro. Mettetevi un sacchetto marchiato Durex attorno al cuore, o ve l’attaccherà. Ah, dimenticavo: lo dirà al prossimo, possibilmente di fronte a testimoni, che vi verranno a chiedere “scusa, ma la tua ex la picchiavi? perché altrimenti non capisco” e voi risponderete serenamente “Si. Ma me l’ha chiesto lei.”. Ci guadagnerete un sacco di popolarità e qualche birra pagata.
– “Grazie”: Grazie non significa “Grazie”, significa “A posto”. Un po’ come dal macellaio. “Altro signora?” – “Grazie”. Non vi stanno ringraziando: se ne stanno andando. E’ diverso. Preparatevi. Basta saperlo, no?
– “Posso uscire con/andare a/fare questo?”. A me lo chiedi? Se non stai con me, sei libera. Se stai con me, sei ancora più libera. Perché chiedere? perché lo ritieni una cosa sporca, o perché pensi che lo ritenga io? in entrambi i casi, abbiamo un problema. Dal momento che hai per definizione la mia fiducia (si, anche se l’intero orbis terrarum ti ritiene un trojone matricolato, se ti ho accanto è perché non voglio non fidarmi) se mi chiedi una cosa del genere so già dove è il problema. E temo di non essere io. A meno che il “questo” sia “andare a prendere un caffè con l’amante”, ecco, nel qual caso preparatevi a un manesco risentimento.
– “Ti è piaciuto?”. Ok. Se me lo chiedi, sappi che a fingere l’orgasmo io non ho ancora imparato. Faccio le facce e i versetti, ma la biologia maschile non si presta molto: mancherebbe sempre qualcosina. Se te lo sto chiedendo io, è perché fondamentalmente a letto siamo stati talmente lontani che non è che mi sto ponendo in discussione: sto cercando compagnia. Probabilmente a metà dell’amplesso ti ho offerto un gambo di sedano, così, per sentirti rosicchiare qualcosa perchè tutto quel silenzio mi dava fastidio.
Forza, vediamo cosa mi regalate in questa uggiosa giornata di dicemb cioè, volevo dire, marzolina.
Uhm beh tutte quelle frasi-consiglio dove alla fine saresti più bella se fossi un’altra
Su, non essere timida e formulale.
“Così sei carina, con una terza saresti da copertina” e appena mi vengono in mente le altre le scrivo
L’ ultima volta che sono uscita con un uomo, credo di avergliele dette più o meno tutte.
La prima…molto trash: “Mmm…devi essere una veterana…si “entra” cosi’ facilmente qui dentro!!! ” O_o Risultato di cotanto complimento: “arsura immediata” e fuga da centometrista!!!
Se poi volessi annoverare qualche chicca piu’ sapio /sentimentale e meno carnale c’e’ questa, bellina altrettanto: ” mi piaci, mi intendi a perfezione, mi fai divertire come un matto, incarni esattamente cio’ che vorrei…ma mi sono imposto di sfuggire a qualunque donna per quest’anno….magari il prossimo”!!
Della serie…servizio di prenotazione di chiamata inoltrato, vi metteremo in collegamento con un operatore appena sara’ disponibile!!
Sa30…si avvicinano alle battute che speravi di leggere?!?!
Beh posso aggiungere un pensiero da outsider? Riflessione chiama riflessione…ebbene…parafrasando shakespeare,ciò che chiamiamo bidone anche con un altro nome conserva sempre il suo “profumo”. Detto senza fronzoli: nei rapporti con l’altro sesso è difficile uscirne sani di mente. Rimane soltanto una lamentela stanca, perchè da donna o da uomo la solfa non cambia. E se l’altra parte cerca di essere “cortese” (leggasi “ipocritamente gentile nel vaffanculaggio” ) ci si lamenta perchè non abbiamo scritto giocondi in fronte (o forse ce l’abbiamo scritto a caratteri cubitali, ora che ci penso). E se invece il vaffanculo viene scandito a chiare lettere, ci viene pure fatto lo spelling, e tanto per non lasciar adito a dubbi ci viene pure spruzzato ad arte sul muro davanti casa con bombolette colorate…indovina indovinello??? Ci si lamenta! Quindi… insomma… non è che cambi poi molto. Forse cambia la tonalità del lamento. Non un là, ma forse un distruttivo sol… A voltare pagina, però, non ci si pensa mai…sarebbe la soluzione migliore… Mi pare lo dicesse anche un certo Occam che minacciava qualcuno con un rasoio…
Heidi, splendide, e me ne hai fatta venire in mente una ancora più SUINA, specie con la prima
Sapevo che ti avrei “aggarbato”!!! 😉
1)” Tu sei bello dentro e fuori”..non ci voglio credere che esistano donne che dicono frasi così, mi sembra quasi una scusa, un modo per uscirne in maniera elegante..”sei bello dentro e fuori ma…tra noi non funziona”, in questo caso avrebbe un senso almeno!
2)”Grazie”, io preferisco la frase “stammi bene”, “ciao”, “ci rivediamo (quando mai?)”, ma la domanda è: “tu che cosa fai per meritarti questi grazie:)?”
3)”Ti è piaciuto?” Mi sa molto di: “ti rivedrò prima o poi? Perchè ho il sospetto di non interessarti per niente, ma in quel caso avrei una chance almeno!
Ciao single,quanto tempo.
A me fanno venire l’orticaria tutte le frasi costruite con:
“sei (apprezzamento verso me), è tutto (apprezzamento verso la situazione), M A .
Ma sonoiononseitu, ma midispiacedevoandareilmiopostoèlà, ma seilapersonagiustaalmomentosbagliato.
Motivazioni magari plausibilissime, è proprio la costruzione che mi fa venir voglia di sfoderare un vaffa, ne ho uno di scorta sempre in borsetta come ogni ragazza rispettabile .
Due piccoli spunti su cui controbattere, Sa30a….
1)Non sono molto d’accordo sul valore del grazie. Anzi forse un uomo che non sa ringraziare (mica me, la vita in generale), mi spaventa quanto la costruzione cui sopra.
Per me la gratitudine ha più questo sapore:
http://www.centroyogabrahman.it/documenti/Poesia%20della%20Gratitudine.htm
2) E se qualcuna lo pensasse davvero, che sei bello dentro e fuori, avresti lo stesso timore?
La bellezza non è bellezza.
Vicky
“mia madre vuole che facciamo così”
…forse non hai capito che sto con TE e non con tua madre; forse non hai capito che penso/decido con la mia testa!Rimani con la mamma e fatti consigliare da lei!E’ già tanto se ascolto il parere di mia madre…figuriamoci se prendo ordini dalla tua!!!
“hai un bel fisico, mi piace, ma sei SPROPORZIONATA”
Scusaaaa??Non ho capito!Ti piace il mio fisico, ma lo trovi “sproporzionato”…in base a quali parametri?
“sei l’apocalisse della pesantezza, SOLO IO posso sopportarti”
…se stai cercando di demolire la mia autostima e farmi pensare di essere uno scarto umano di cui solo tu puoi aver cura,con me non attacca!!!Ho vissuto senza di te finora e sopravviverò lo stesso anche per gli anni che mi restano!!!
“ti vengo a prendere io,così mi sento uomo” perchè se ti raggiungo io, che ho la patente come te, perdi la tua virilità????
Innanzitutto un saluto,sa30, blog ganzerrimo!!!
E’ la prima volta che scrivo, ma non posso esimermi!
La prima: “mmm carina, poi, diciamoci la verità,ettullosai bimba, vera o finta, l’importante è che sia una quinta!” ahahah
L’altra, il mio ex, neanche troppo tempo fa: “Certo, non sei una bellezza da copertina, però sei tanto bella”
Grazie, grazie, grazie che per farmi un complimento tu mi debba ricordare che non sono Claudia Schiffer, e lo so anche da me!
Genio della comunicazione. E infatti…un minuto di silenzio per questa storia così promettente andata male. Amen. Ahahh.
Per Heidi: Pensavo toccassero solo a me i gentiluomini (perchè ne ho mooolte altre ma morfeo mi chiama!) ma mi hai battuta alla grande!!!
mi accodo e mi associo ad una di Heidi ‘mi piaci molto, sei splendida/o, solare , da sposare ma..scusa, sei arrivata/o nel momento sbagliato, magari più in là, non si sa mai cosa ci riserva il destino’
Cosa ci riserva?!…e qui lascio spazio alla fantasia, meglio!
quando parlando di passate storiacce dicono:
“ma che razza di gente hai conosciuto?” …faranno di peggio…
“Come mi sta questo vestito/paio di scarpe”?
Se dici bene, ti rispondono “Ecco lo dici solo perchè mi vuoi portare a letto (vero!)”, se dici male ti rispondono “Sei il solito stronzo, non ti piace mai niente di quello che indosso!”, se fai la faccia di quello che se ne frega ti dicono “Vedi, non ti frega mai niente di me, sei uno stronzo!”
posso interrompere?
Scusate ma mi è presa una botta di nero. di quello che più nero non si può, che neanche il colorante della grey, o Vasco Brondi, o il natale quando il natale prende male.
io non capisco più l’indifferenza.
e come si faccia a vivere.
a sopravviere, a tutte questa, infinita, indifferenza.
da un giorno all’altro sapere di non contare davvero niente, neanche niente di negativo….
Io non capisco.
e non lo voglio, più.
Mammamia quanto avete scritto vediamo di rispondere un po’ a tutti in buon ordine.
@Trallalà: devo dirti la verità, il tuo commento ha il suo perché. Va fatto un piccolo distinguo, però: il vaffanculaggio è una cosa che non gradiamo. Punto. Non c’è modo di farcelo trovare gradevole, un dolore è sempre un dolore e va trattato col rispetto che merita sia da chi lo infierisce che da chi lo riceve. L’importante, a mio avviso, è che una fase di vaffanculaggio – se ci deve essere – sia chiara, secca, nitida. Rispettosa. Poi, quando il dolore se ne sarà andato (ci si rialza, no?) resterà quel “suono dell’inevitabilità” e valuteremo la persona non per l’amore passato, ma per il rispetto che ci ha portato e per l’Uomo e Donna che si è dimostrato in un momento che PER NOI era difficile e per LUI/LEI molto meno.
@chiaradin: QUANTO tempo davvero. Su cosa uno possa aver fatto per meritarsi quel “grazie” la mia scarsa grazia m’impone di sorvolare certo è che quando mi dicono “sei bello dentro e fuori”, a ME, personalmente scappa da ridere. A Raul Bova forse no.
@vicky: fermo restando che la bellezza non è la bellezza (hint, hint), c’è un quando e c’è un perchè. E c’è una percezione di sè che deve essere oggettiva… o che perlomeno ha l’obbligo di provarci. Le tue frasi da “vaffanculo in borsetta” (è vero: un vaffanculo dovremmo sempre avercelo dietro, come lo spray al peperoncino) sono sacrosante. La gratitudine ha un bel sapore, ed è un’emozione fortissima. E’ il come la si esprime, e il perché, e i sottintesi che le gravano dietro. C’è il grazie a una persona che ci emoziona, c’è il grazie a una persona che ci ha cercato, e c’è il grazie del salumiere.
Una persona in grado di dirmi, dirmi DAVVERO, che sono bello dentro e fuori, potrebbe solo emozionarmi. Ma risultare credibili alle mie disincantate orecchie è una strada lunga…
@salinaversosud: posso solo immaginare il FUGONE che ha preso quel ragazzo dopo averle sentite “praticamente tutte”. Me lo racconti?
@spank: io per un “me l’ha detto la mamma” ho chiuso una storia di tre anni con una donna fondamentalmente buona e dolcissima, ma proprio perchè stavo con lei e non con la di lei madre. Figurati, con me sfondi una porta aperta. Il commento sul fisico è inqualificabile, ma il “solo io posso sopportarti” è una captatio benevolentiae che fa venire la rabbia. A meno che tu non abbia proprio il carattere di un’arpia in sindrome premestruale, fa soltanto venire da ridere.
@sonicale: chiedi al tuo ex cos’è la bellezza per lui, a questo punto. Mi incuriosisce. Napoleone diceva “la donna amata è sempre la più bella”, ha ragione da vendere al di là dell’obiettivo. Probabilmente ti diceva così perchè per lui eri bella sul serio.
@anna: quella è l’ennesima declinazione del “non sei tu, sono io”. Frase del cacchio, concordo.
@mav: si, la ricondurrei anche li’ alla Sindrome del Principe Azzurro. Però rovesciato. Tipo Sindrome del Cavaliere Nero. Mamma mia, nella vita avrei dovuto far l’anatomopsicopatologo.
@rolando: si, e il “mi vedi grassa?” dove lo mettiamo?
@mabh: purtroppo la vita è fatta ANCHE di persone che passano dall’intimità all’indifferenza con una velocità che ci spiazza. Non è colpa nostra. E’ colpa loro. Non lo vuoi tu, non l’ho mai voluto nemmeno io le volte che mi è successo, ma non è la nostra volontà a plasmare la realtà. Purtroppo.
L’unica cosa che possiamo fare è evitare che sia l’inverso, ossia che sia la realtà a plasmare la nostra volontà. E quello possiamo farlo, chi svuotandosi, chi impegnandosi, ognuno col metodo della propria anima. Tu sei una persona intelligente (caratteraccio, eh, ma intelligente) e sei meglio di così. Meglio dell’indifferenza. Lasciati lambire, lasciati attraversare, ma non lasciarti pervadere.
@mabh “Odio gli indifferenti.L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti“. Vivi…e non essere indifferente, non ti fare “disumanizzare” dalla freddezza al dolore altrui. Incassa il colpo e continua ad essere l’eccezione!
Spank, più facile a dirsi che a farsi. Hai idea della fatica che costa?
Forse mabhina è stanca. E la capisco.
Nessun pasto è gratis!!!
Al limite, se vuoi, te lo “imparo”!
😀
@Spank: vero, detto molto in voga tra noi informatici. Non esistono pasti gratis. E, ahimè, nemmeno le pallottole d’argento.
@Salina: imparami, và, vediamo…
Io adoro “in questo momento ho bisogno di stare da sola”, frase detta esclusivamente in quel giorno e mezzo che passa tra aver mollato l’ex e essersi messa con il successivo.
E’ un modo poco gentile di dirti “mi garba uno, ma non sei te”. Ce ne sono altri, volendo.
http://www.youtube.com/watch?v=1W7-UvkPf58
Non so se posso linkare video, ma questo ci sta davvero a pennello
“la verità è che non gli piaci abbastanza”.
E’ vero. E’ per quello che ringraziano e spariscono.
Lo so lo so, ma mi fa ridere che lo dicono solo se non c’è soluzione di continuità tra un ragazzo e l’altro
Mio caro signor cellophane, quando sono le donne a organizzare le cose e hanno tempo e modo di farlo, le soluzioni di continuità NON ESISTONO.
Dovresti essertene accorto ormai.
– Ti è piaciuto?
– Mi è piaciuto se è piaciuto a te.
Questa mi lasciò di stucco. Però aveva qualcosa di geniale, che ammiccava verso il surrealismo.
@airbag: ma eravate all’asilo????
La cosa che ogni donna dovrebbe capire degli uomini…è che NON C’É NIENTE DA CAPIRE,il trucco è questo!
@Airbag: in realtà è una frase che è partita molto più bella di quanto ti sia arrivata.
@spank: è vero, ogni volta che sbatto la testa nel muro e quello sciambrottare mi provoca delle sinapsi involontarie, me ne accorgo pure io
Direi che una delle peggiori frasi che il mio ex mi disse quando mi lasciò (dopo due mesi di suoi mal di testa, stanchezze serali, apatia, mezzi silenzi) fu: “Ora mi sento di fare così, domani non so, chi lo sa”.
E quando mi incontrò anni dopo, si stupì perchè non volevo averci più niente a che fare!
Saluti, Neofanta
@Neofanta , questa è da testata pura! preciso, da testata diretta a lui.
@Spank una domanda scusa, ma è proprio vero che NON C’E’ NIENTE DA CAPIRE sempre?
@anna e @neofanta, io al tizio di Neofanta la testata l’avrei tirata quando invece s’è stupito che lei non volesse averci a che fare. Perchè fare errori capita. E’ voler essere nel giusto anche quando li si fa, che mi rende intollerante. Poi magari ragiono, ed è inutile sprecare una buona testata per una persona del genere.
Single, l’ultimo periodo del tuo commento qui sopra è da premio Pulitzer.
Saluti, Neofanta
“Se sei così davvero, sei speciale”. Embè, se no?
Il classico intramontabile, che va bene per tutte le stagioni, è “Non ti prometto niente”: parafrasi di “mi sento autorizzato a comportarmi come un perfetto stronzo/a”. E’ consigliata la fuga repentina e rocambolesca.
“Decidi tu…” e il nervo salta
– “Guarda che ce ne sono 100 là dentro meglio di te” (e allora cosa ci fai qua fuori con me,cerebroleso??)
– “Saresti proprio bella se fossi magra”(sembreresti anche intelligente,con la bocca chiusa)
– “Se non ci fossi stato io,te saresti ancora a casa con i tuoi a farti lavare le mutande da tua mamma”(il mio caro,dolce ex marito.dimenticava che la casa dove viveva era mia,come miei erano i soldi che usava per mangiare,bere e divertirsi)
– “Fai quello che vuoi con chi vuoi,ma torna sempre da me”(sempre l’ex marito,quando ha capito che era il momento di sloggiare,e che il mulo da soma non avrebbe più versato un centesimo…)
Adesso mi fanno tutte ridere,soprattutto pensando agli elementi che stanno al mondo,però ogni singola volta che sono state pronunciate mi hanno ferita.Sono un monito,un tatuaggio mentale,e stanno lì a ricordarmi che tipo di gente non voglio più frequentare!
Bacio a tutti
Chiara
Sono pienamente d’accordo a metà col mister.
“Posso uscire con/andare a/fare questo?”. A me lo chiedi?
Mah, a me ogni tanto fa piacere che mi venga chiesto. E’ ovvio che chi sta con me puo’ fare tutto quel cappero che vuole, ma mi fa anche piacere che ogni tanto controlli se in qualche modo quello che fa puo’ darmi fastidio per motivi che magari lei non vede.
E, quello che fa, non necessariamente è andare a bere un caffè con l’amante, perchè di lei mi fido ciecamente, ma nel mio recente caso trascorrere alcune giornate con una suo amico che non gode per niente della mia stima, riservando in queste giornate 0 tempo per me, proprio dopo avermi fatto la promessa di dedicarmi più tempo.
E si noti bene che la suddetta non ha alcuna malizia o cattiveria in quello che fa. E’ semplicemente ingenua e non si accorge di alcune cose.
@chiara, ripensandoci. Ma se te un uomo sei disposto a mantenerlo financo nel mangiare, bere e divertirsi, e tutto il resto… non è che potrei avere il tuo numero di telefono? No, così, sai, disinteressatamente
A parte tutto, quelle sono frasi completamente da bestia in libera uscita. Hanno poco senso se non quello di alimentare il proprio ego e fare i gradassi con amici possibilmente più imbecilli. Non farti ferire, sei più grande di queste cose. Ora lo sai.
@verzasoft: sei un caro ragazzo, ma se pensi che esistano donne ingenue e che non si accorgono di alcune cose, temo di doverti dare un brutto risveglio. Se non te lo darò io, te lo darà la vita.
L’ingenuità è più maschile di quanto non sia femminile. Una donna SA certe cose, un uomo le capisce se gliele spiegano con calma e possibilmente con parole semplici e ripetute una volta sola. Che poi dirti “posso?” tu lo ritenga carino, per carità, de gustibus. Ma non credere nel mito dell’ingenuità femminile: farlo perpetra l’ingenuità maschile 😉
ANNA…scusami!!Ho letto solo ora!!!
Mi spiego meglio!!!
Quando dico che con gli uomini non c’è niente da capire mi riferisco al fatto che pensano “letteralmente” ciò che dicono (a meno che non siano psicopatici, esaltati, delicati, paranoici, egoisti al punto di mentire per scopi incomprensibili alla mia mente elementare…no in effetti non è SEMPRE così). L’uomo fa ragionamenti molto “semplici”, non lo dico per offendere i maschietti, sia chiaro!!!La persona che chiamo quando ho bisogno di avere un parere sincero è il mio migliore amico, perchè dice esattamente ciò che pensa, senza mezze misure, senza giri contorti…
Spesso le donne cercano d’interpretare tutto!Ho amiche che vanno in paranoia e analizzano ogni parola, ogni comportamento, qualsiasi dettaglio viene vagliato e messo sotto la lente d’ingrandimento!!
“Stasera mi ha detto che non ci vediamo, perchè guarda la partita con i suoi amici…secondo me è una scusa per farsi i fatti suoi, non ha voglia di star con me, o mi tradisce” Se non ti fidi (perchè ci stai insieme????)…allora vestiti da ispettore gadget e fagli una retata, ma non star lì a farti le paranoie!!!!!!!!
Alcune donne hanno bisogno di capire tutto, sempre…anche quando non c’è nulla da capire!
Cavolo… Sei bella dentro e fuori mi è stato detto di recente!!!! Ovviamente poco prima di essere mollata come una scoreggia…