Dimenticanze Selezionate

Ve la ricordate la ragazza del post sulle Dimenticanze Selettive?

C’è un motivo se ho scritto quel post. No, niente di suino o di pertinente ai suoi capezzoli; è un motivo più onirico, nel senso più stretto del termine. Di recente l’ho sognata parecchio. O meglio, più che lei – presente nei sogni, ma in modo piuttosto marginale – ho sognato sua madre. Che conoscevo.

Idealizzata, come spesso accade nei sogni. Luminosa, quasi ammantata di luce. Mi ha parlato tanto e detto cose belle e tranquillizzanti, e fatto anche qualche rimbrotto. Come una persona che mi voleva bene.

Coppa Vuota, ricordate? Vado sul blog della ex intenzionato a dirglielo, perchè non è un pensiero che mi appartiene: appartiene a lei ed è giusto che lo abbia. Con vivo dispiacere ho scoperto che questa signora non è più con noi. E allora gliel’ho detto. Semplicemente. Due righe, tante bastavano.

Non ha nemmeno approvato il post. Dimenticanza selezionata. Alle volte ci si dimentica che la distanza, intesa proprio tra un punto e l’altro, è identica sia che la si misuri dal punto A sia che la si misuri dal punto B.

Peccato?