Vi racconto una storia, di un certo sa58a.
Resta single fino ai trenta inoltrati, combinando stragi su stragi perchè è un bel ragazzo, perchè ci sa fare, perchè i bagnini dalle mie parti rimorchiano tutto quel che vogliono.
Ai trenta inoltrati conosce lei. E’ amore di quello esclusivo. Lei ha un figlio di otto anni, una situazione sicuramente difficile, ma non demorde. Si butta di testa in questa storia, si occupa con molta delicatezza di un figlio alle prese con un padre talvolta assente e talvolta dannoso. Dopo tredici anni di convivenza scelgono di sposarsi.
Il destino, però, ha un brutto scherzo in serbo per loro. Dopo pochi anni di matrimonio lei si ammala. E’ un tumore (no, mi rifiuto di chiamarlo “brutta malattia”. E’ un tumore). Intervento, chemio, radio. Regressione. Resistono e vanno avanti. Dopo sei mesi dal primo tumore, eccone un altro. Sei mesi di agonia, e lei se ne va nel paradiso speciale riservato a chi ha lottato fino alla fine.
Lui distrutto, preda per mesi dei pensieri più bui, alla fine trova il coraggio di alzarsi e incontra un’altra. Anni di storia, si rimette in gioco, ci riprova. Fino a che lei non prende e da un giorno all’altro dice “sai cosa? voglio fare vita, viaggi, divertirmi. Me ne vado”
“Sai, sa30a, non ne ho proprio più voglia di donne” mi confida, sensibilmente demoralizzato.
Poi un giorno su facebook ritrova lei. Una turista greca con cui ebbe una tresca oltre trent’anni prima. Lei ancora innamorata, ancora persa, nonostante una vedovanza e un figlio grande.
Si ritrovano. Si rivedono. E ora stanno insieme. Belli, e felici.
Lui lo conosco, lo conosco bene. E’ il mio patrigno. E vedere quella torta, con su scritto “Auguri, Psihi Mou” (tradotto: “Auguri, Anima Mia”) portata direttamente dalla Grecia per lui mi ha fatto sorridere e miagolare tanto.
Auguri, sa58a. Che la vita ti dia sempre quel che meriti.
Leggendo questa storia capisco che ci sono persone veramente grandi.un giusto della vita!ti ha cresciuto ti ha reso uomo.tantissimo onore
Il fatto che il tuo patrigno abbia solo 6 anni piu’ di me mi prostra
Finché cìè vita c’è speranza… (Marte è abitato?)
Cos’altro aggiungere?
Mac, è effettivamente un grande. Nella vita di jella ne ho avuta un bel po’, ma lui è stato un colpo di fortuna.
Lipo, è anche parecchio, ma parecchio gnocco. Sappilo.
Marcus, ricorda: capita sempre a qualcun altro
Ma non aveva 61 anni questo patrigno?? E finalmente un parziale happy ending!
Saluti, Neofanta
Vuoi ridere? Ho cannato clamorosamente l’età nel post precedente ha venti anni esatti più di me.
Le tue storie le leggo sempre molto volentieri!ti ringrazio di farmi compagnia in questo periodo buio!un buon pugile e un buon incassatore.spero di essere un buon pugile!
… allora basta che mi siedo dall’altra parte del tavolo? No perché QUESTO LATO E’ UN PO’ SFIGATO!!!!
lei era ancora innamorata dopo 30 anni…
Posso dire che questa frase non l’ho capita? Me la spieghi?
Mac, io da buon pugile incasso parecchio
Marcus, è come la coda al casello. Appena cambi la coda, l’altra si muove.
Airbag: semplicemente, si sono ritrovati e a lei si è riacceso tutto. Dopo circa trent’anni, si. Lui è un filo piu’ contenuto nei sentimenti, ma lei è persa proprio.
questa cosa mi da’ speranza e allo stesso tempo m’inquieta. Bello pensare che si possa riaccendere qualcosa, meno bello se invece ti ritrovi dall’altra parte, quella che ha fatto da “spessore” nei trent’anni.