Chiacchierata. Amico1 e Amico2 che parlano di donne e di moralità, in stile un po’ da bar.
A1: “Aaah, qui non si resiste, c’è una moralità che è andata a puttane, donne che la danno via come se non fosse neanche loro”
A2: “Per carità, ormai le donne vogliono le storie da ottobre a maggio, come gli affitti invernali, che d’estate il mercato si rianima e spuntano prezzi migliori!”
A1: “Si, ma insomma, dovrebbero regolarsi un po’!”
A2: “Iniziamo dalle tue, a farle regolare? perché poi è la volta buona che smettono e davvero che ci tacciano di misoginia”
A1: “Si, ma non dico di volerla nuova, però, ecco… lo vorresti lo stesso un Gronchi Rosa, se ce ne fossero milioni?”
A2: “C’è pieno di usati garantiti in giro”
sa30a: “L’unica cosa dell’usato garantito è che è garantito che ti usa. E comunque, chiunque definisce una cosa in base alla sua rarità e non alle sue qualità, per me, è un cretino.“
A1: “…”
A2: “…”
A1: “…allora io vado, eh, ci sentiamo…”
A2: “che ha fatto il Milan?”
Non so se volessero fare a gara a chi era più misogino, oggi. Però mettere sullo stesso ring Alvaro Vitali, Lino Banfi e Mike Tyson non è per niente ma per niente sportivo.
(prima che me lo chiediate: no, nemmeno la Pasqua mi rende più buono)