Post leggero oggi, per stemperare quello che una lettrice ha giustamente ribattezzato sunday blues.
Palestra. Luogo in cui tipicamente sono piuttosto orso: vado li’, mi alleno, mi lavo, esco. Sic et sempliciter.
Tra le poche persone con cui ho fatto conoscenza c’è un ragazzo. Alto, carino, parla come una persona normale e non come l’idea socratica del portuale, una bella cantilena. Insomma, il classico tipo che se fossi una donna ci farei un pensierino.
Dicevo: vado, mi alleno, mi lavo, ESCO. Esco e me lo trovo li’ fuori, temperatura esterna 1 grado, aveva nevicato da poco, lui in calzoncini e maglietta a maniche corte, sudatissimo, al telefono.
“spero che sia la Regina Di Tutte Le Gnocche, ragazzo, sennò tu sei pazzo, ti piglia una pleurite!”
“sisisisi, tranquillo” ridacchia lui.
Faccio 10 metri, e sento la sua voce.
“Pronto? Arturo? sono Lorenzo!”
Evvai. Uno in meno sulla strada che mi divide dalla donna della mia vita