Vento. Vento FORTE.
Scendo giù e trovo la povera Phlogos scoperta. Il vicino e la relativa vicina mi vedono e mi fermano.
“Hey sa30a, il telo della moto è volato nel nostro giardino! Tieni!”
“Uh, grazie, gentilissimi… cavoli, il vento ha strappato i gancetti…”
“Dovresti legarlo, così almeno non scappa.”
“Buona idea, vado a casa, prendo le corde e lo lego.”
“Tieni le corde in casa?”
“Certo. Mi servono per legare le ragazzacce cattive.”
“Sei sempre il solito burlone!”
Tempo dieci minuti, Phlogos era di nuovo coperta con il telo saldamente legato in due punti con due corde di diversi colori.
Da quel giorno, la vicina mi ha sempre guardato un po’ perplessa…