“Ciao, perchè mi hai chiamato?”
“Ciao… volevo dirti che mi sono resa conto che la vita è breve…”
“…e?”
“…e visto che mi sono innamorata di te, mi sono presa una stanza in quest’albergo. Mi accompagni?”
Ecco, se avete sentito strani rumori felini provenienti dall’Italia centro-toscana, ero io che miagolavo come un gatto in amore sentendo questo dialogo in TV. Forse ho un concetto di romanticismo un po’ deviato, ma a me una uscita del genere fa miagolare (poi magari grufolo, ma prima miagolo).
No, aspettate, non avrete mica pensato anche solo per un attimo che fosse capitato a me, vero? Stavo solo guardando RIS
(scusate se ultimamente son stato latitante. E’ un periodaccio sul lavoro, mi farò perdonare!)
ahhhaahhahah latitante era il mio soprannome dei miei ex suoceri!!! latitante da sempre…..:-)
NO NO E ANCORA NOOOO stavo già esultando in un “CHAPEAU”. Sì, io ci credevo, che fossero parole per te.
Brownprincess (sloggata)
… mi sono detto “ecco uno a cui è andata bene!… Come non detto…
Su con la vita, domani è un altro giorno…
lo stavo vedendo anche io… ste cose succedono solo nei film… nella vita reale, ti dicono: ok ti chiamo per una uscire una sera, e poi il nulla… baci baci…
cazzo si che ci avevo creduto! Ci sta alla stra grande una scena così nel tuo film. Io tengo le dita incrociate.
In effetti mi pareva un po’ troppo da film. O da libro di fabio volo.
Ahah! Orca miseriassa, mi hai fregato. Fino alla confessione, visto il titolo, avevo creduto che avessi trovato la porta di passaggio fra gli universi.
In effetti ha fatto saltare anche me dal divano, davvero una grande idea, non ti ricordi che spot era? Mi piacerebbe ritrovarlo in rete…
Grazie.