Attraverso la pur sempre corteggiabile unadicuore sono giunto a un blog decisamente carino, che tratta con uno spirito molto vicino al mio i complicati rapporti uomo-donna: “me parlare donna un giorno”, e tra i tanti articoli ho trovato questo.
Perchè vi cito questo articolo? in primissima battuta perchè è condivisibile. In seconda istanza è perchè pur essendo condivisibile, raramente viene condiviso. Perchè diciamocelo, di donne che mi hanno detto “io sono una donna impegnativa, sai?” ne ho trovate tante. Troppe. Perchè di donne che non contente di averci messo il carico da 10 schiacciavano col carico da 11 dicendo “io dò tanto, ma pretendo altrettanto!” ne ho trovate un altro po’.
L’ultima frase, in particolare, è da leggersi “io te la dò, ma pretendo che tu sia pronto a saltare ad ogni minimo input, che tu mi dia retta appena lo desidero, e che tu sia perennemente sintonizzato sui miei cambi di umore che mi autocostruirò al fine di valutare l’impegno che stai mettendo per fartela dare”.
Al che l’uomo dopo un po’ ti manda in culo, logicamente, e puoi finalmente andare da un’amica a dire “mi ha lasciato perchè preferisce donne poco impegnative, quello smidollato!”. Mentre magari, più semplicemente, gliele avevi messe in un pestello da erborista e li’ battute col martello pesante fino a che lui – povera stella – ha preso e se ne è andato.
Meditiamo, meditiamo. Ora che ci penso, qualche volta mi è scappato uno “stare con me non è facile”… voi? avete mai vissuto da vicino situazioni simili?