Assemblea di condominio.
Vicina di appartamento, giovane carina e single pure lei, che mi si avvicina (in quanto giovane e carina, mediamente, mi degna di un saluto o poco più) e mi rivolge la parola.
“Senti sa30a, posso chiederti un favore?”
“Certo, dimmi pure”
“Ecco, tra qualche giorno vengono otto mie amiche da tutta italia e facciamo una festa a casa mia… ti secca se facciamo un po’ di rumore? perchè sai, ci ritroviamo una volta all’anno ma tendiamo a fare un po’ le sciocchine quel giorno…”
Credo di averla spaventata perchè ho assunto immediatamente l’espressione da lupo mannaro in servizio attivo, e ci ho messo qualche secondo prima di riprendermi.
“No, ma scherzi, che vuoi che sia se fai un po’ più di casino del normale… anzi, se ti senti a disagio perchè loro fanno rumore, puoi dir loro una cosa”
“ossia?”
“che accanto hai un vicino di casa single, brutto e cattivo e con la tendenza a sculacciare le ragazzacce”
Beh, almeno l’ho fatta ridere.
Mi portano otto ragazze in vena di far festa praticamente a domicilio. Età media tra i 25 e i 30. Ditemelo allora che il nuovo Natale cade a Febbraio, e che diamine! Tanto lo so, ci scommetto le chiavi della moto che ancora non ho comprato, che non ne trombo neanche una. Però il sogno erotico di irrompere in casa di otto ragazze ad “arma sguainata” gridando con fare truculento “forza, chi è la prima?” lasciatemelo, vi prego. E’ Natale e a Natale sognare non costa nulla, no?