Io non ho paura
quando novello Serse
assalti le termopili
della residua mia virtù
spazzando via sprezzante
gli Opliti del PudoreE non avrò paura
se l’animo tuo ardente
gabella per poesie
testicoli un po’ buffi
nobilitàti (e male!)
con l’uso dell'”a capo”l’unico mio terrore
più del lampo e la tempesta
più del cielo che mi cade sulla testa
più della febbra che guasta il dì di festa
più del poeta privo di rime in -estail terrore di finire
nella categoria “pazze”
che lì, veramente,
mi girerebbero le ovaje.
sa30a