Non vi tedierò di nuovo con la carriera artistica dei mai troppo osannati Anathema, se non altro perchè l’ho già fatto. Vi annunzio soltanto che è uscito un nuovo disco, il cui titolo “siamo qui perchè siamo qui” già ve la dice lunga sul taglio del disco.
Everything. E la paura di rimettersi in gioco di nuovo, di amare, e di impegnarsi che attanaglia tutti i single della mia età. Non ve lo sto a commentare o a chiosare. Si commenta da solo, ed è pulito, semplice, diretto e schietto. Caso raro, nei testi di questi poeti.
Io
Ho scelto
L’Amore
Perchè tutto è energia, e l’energia siamo tu ed io
Perchè tutto è energia, e l’energia siamo tu ed io.
e con queste splendide parole vi auguro buon weekend. Io me ne sbatticchio di Helloween e provo ad onorare i morti, i miei morti, vivendo anche per loro e rivolgendo loro un delicato pensiero. Buon fine settimana a tutti.
sa30a
Fear of pain … la dice tutta …
a volte quel dolore diventa quasi il tuo abituale compagno e inizia a far parte della tua ‘normalità’ …
Che tristezza quando oggi mi è arrivato il messaggio della wind per il ‘rinnovo dell’opzione Noi 2’ … Noi?
L’energia? è un “opzione” che a volte non puoi conquistare, che non puoi più scegliere… lontana opzione …
Auguro a tutte le persone (mi ci metto ancehio ovviamente) che stanno soffrendo perchè il NOI è diventato un IO, di trovare quella luce che ci guidi attraverso il tempo …
perchè, in certi casi, il ‘tempo’ non aiuta …
Grazie Sa30a
Beh….sono una di quelle che a 30 anni si ritrova a star da sola. nel farlo ci sto provando con tutte le mie energie, soprattutto quelle necessarie a non “adagiarsi” in brutte copie dell’amore. E’ un tranello in cui ci si può imbattere facilmente sull’onda di certe emozioni.
Oggi credo di meritarmi scelte fatte col cuore, di cuore, per il cuore. L’amore è un’energia, che prima di tutto, dobbiamo investire su di noi.
Oh, sì, vita, luce, amore, pace, vibrazioni positive e buone sensazioni, bisogna sentirsi tutt’uno col còsmo, coll’armonia interna, con quella esterna e poi si ritrova la forza, la forza per andare avanti, la forza di lasciarsi alle spalle quel fagotto di panni lèrci e sudici che eravamo, la forza di vomitare al mondo tutta la nostra rabbia e i nostri fallimenti però una volta ascoltavi Mozart e sinceramente ti preferivo.
Credo che quando si incontra la persona giusta l’amore nasca senza sforzo e in modo così naturale che la paura viene sciolta a poco a poco dalla sensazione di benessere. Senza dover forzare i tempi. Siamo costretti ad avere fretta in altre occasioni della vita, questa parte invece merita di essere protetta e poter nascere secondo i suoi tempi, dandoci il tempo di capire cosa proviamo. Un fiore ha bisogno di tempo, calore e nutrimento per crescere e sbocciare, e innanzitutto bisogna riuscire a distinguere i “semi” che percepiamo speciali e per i quali siamo disposti a rischiare dando tutto questo.
Un pensiero anche ai miei morti e a quello che di loro continua ancora a vivere dentro di me.
@ sole. scegliere tra la paura di un nuovo dolore e l’amore non è semplice, ma io sono d’accordo con il tuo pensiero. Bellissimo il tuo commento anche secondo me l’amore è quello che nasce e scorre tra due persone naturalmente, senza sforzo, nè fatica o affanno… i sacrifi o rinunce ci sono, ma avviene tutto in modo spontaneo.
Bella, accidenti!! Ma sono proprio tanta roba, questi qui… Peccato poter leggere solo il testo. Qui da lavoro… (ssssh!! non dirlo troppo in giro ché sennò scatta la giustacausa e il giustificatomotivo) i video sono disabilitati e dovrò aspettare stasera per gustarmelo. Comunque il pezzo di “sarà/la/vita” è altissimo. Davvero molto toccante.
E toccanti anche le tue parole di conclusione, credo serva prendersi un momento come questo, ogni tanto, per ricordare chi non c’è più e grazie a cui siamo qui.
Meglio soli che … insomma il solito proverbio e per quanto mi riguarda trovo sia veritiero.Il rimettersi in gioco non va visto come una cosa spiacevole ,e se lo si vede cosi forse non siamo pronti e quindi meglio attendere
tanti auguri per tutto
Il pezzo mi sembra meno malinconico rispetto ad altri ascoltati degli Anathema, e il testo è una volta tanto consolatorio.
A volte la vita ci fa cadere in un fosso, ma un po’ alla volta ci da la voglia di issarci, almeno abbastanza da vedere il chiarore del sole, finchè la luce e il calore ci danno la forza di tornare in superficie.
Se siamo fortunati, questo sole verrà incarnato in una nuova persona, per noi un astro terreno, che una volta trovato, ci darà la sensazione di aver trovato tutto.
Abbiamo il dovere di crederci.
Adoro questa canzone, l’avevo notata subito quando ho ascoltato l’album la prima volta! Nonostante sia un po’ più giovane di te (la frase suona male perchè secondo me anche a 30 anni si è giovani, ma comunque, passami l’espressione lo stesso…) mi ritrovo tantissimo nel testo. Come dici tu “la paura di rimettersi in gioco di nuovo, di amare, e di impegnarsi” io la provo anche se ho giusto 20 anni, probabilmente è una paura diversa ma lei c’è e difficilmente si schioda, non tanto per la paura del fallimento, ma – per come la penso io – perchè ad un certo punto si arriva alla quasi-conclusione che si possa fare a meno di un qualcuno a cui ”badare”. La visione è alquanto cinica, non lo nego, ma probabilmente sono le pessime esperienza vissute che parlano, quando si parla di sentimenti generalizzare è la cosa più banale che si possa fare a mio parere!
un saluto da una lettrice silenziosa che si è finalmente palesata! Buona settimana!
@Valerio: più che Mozart, erano Bach nei momenti di buona e Chopin in quelli di cattiva, ma tutti i torti non ce li hai. E’ che al di là delle tinte “forti” di una canzone, una riflessione su certi temi non fa mai male.
@bongio: come sono stati dopo l’ascolto?
@randy: ‘ssie!
@gianpi: sicuramente crederci è un dovere, ma uno di quei “doveri naturali” che ci sono stati messi nel DNA… altrimenti non si spiegherebbe perchè non riusciamo a farne a meno, nonostante la logica detti diversamente.
@giorgia: la paura è paura, e ce l’hai anche a 20 anni. Quando si mischia con l’esperienza diventa terrore, o cinismo, o peggio ancora. E grazie di esserti palesata!