Ritorno dalle ferie raccontandovi una piccola perlina di… qualche tempo fa. Non tanto, ma un po’.
Invito una donna a cena. Parlottandoci, conoscendola un po’, viene fuori che questa ragazza ha gusti alimentari quantomeno fenomenali: per dire, le piace la carne cruda o poco cotta. Non so le vostre esperienze in merito, ma in genere l’80% del genere femminile si guadagna il mio odio istantaneamente ordinando al ristorante una bistecca ben cotta. Parlottandoci un po’ imparo ancora sui suoi gusti, sul suo amore sconfinato per il cocco e la preferenza per i vini bianchi e aromatici (ma anche li’, trovatemi una donna che apprezza un gran rosso).
Orbene, viene a cena. Di venerdì sera. A casa mia. Problema: sono di presidio al lavoro fino alle sei, poi la palestra. Il che vuol dire alzarsi alle sei e mezza per cucinare. Avete capito bene: sei e mezza del mattino. Preparo il menu, che consta di due diversi tipi di carpacci (uno coi funghi e uno con la cipolla di tropea), la tartare con i funghetti freschi e i pomodorini (ma passati, che a lei i filetti di pomodoro non piacciono), il tutto senz’aglio perchè è allergica e con poca senape perchè è un sapore troppo forte. Più qualche piccolezza a guarnire, tipo crostini con il patè di fegato alla toscana e qualche rifinitura. Si, a me le donne piace coccolarle. Non sono nè bello nè intelligente, ma in cucina non me la cavo male.
Arriva, si siede, apro il vino (un GRAN vino che tenevo in serbo da un po’… Solatio delle cantine Gualandi, non precisamente un vinaccio), mangia il carpaccio con i funghi (“uuuh buono”) mangia il carpaccio con le cipolle (“buone queste cipolle”, ci credo, erano macerate in aceto balsamico invecchiato mille anni) riesco a farle mandar giù la tartare (“non la conoscevo! Buona!”), mi divora il vino e…
…
“Certo che se il cibo potesse darmi un orgasmo, ne starei avendo uno in questo istante!”.
E dopo tutto, la preparazione, le sei e mezza del mattino, il vino… mi dice questa frase mentre si sta mangiando un fottutissimo gelato Bounty confezionato.
Ora, ditemi voi: ma io che ho fatto di male al Cosmo?