Dismorfismo (o dismorfofobia?)

Ricordando le mille parole della buona Pansina sul dismorfismo, mi è venuto in mente che… beh, a soffrire di questa patologia siamo in tanti. A livelli più o meno lievi.

 

Premessa: dopo un anno di allenamento intenso (e per intenso intendo intenso davvero) e i chiletti persi il mio corpo mi sta mandando segnali inequivocabili di stop, uno tra i quali è una tendinite noiosissima all’avambraccio sinistro. Tendinite che prima ho provato a curare con le cremine, poi con lo stop degli allenamenti che coinvolgessero l’avambraccio, poi con gli antinfiammatori… senza risultato. L’unica, a quanto pare, è il riposo. Riposo totale e assoluto, perchè stando a quanto mi ha detto un medico d’emergenza, “sono microcristalli di acido lattico e se ti alleni continui a rigenerarne”. Ergo niente corsa, niente addominali, niente sesso già che ci sono (no, dai, quello magari no).

Riposo? per uno che va in panico se gli si offre un gelato ed è abituato ad allenarsi minimo un’ora al giorno tutti i giorni? Se mi avessero proposto un incontro amoroso con Rocco Siffredi avrei sofferto meno! Se non altro perchè gran parte del mio dimagrimento – e del riappropriarmi del mio corpo – è dovuto all’allenamento, costante, duro, e se me lo togli vado letteralmente nel panico. Panico perchè non voglio ritornare quel che ero, panico perchè comunque mangiare mi piace – e lo faccio spesso – e quindi la mia soluzione al dimagrimento è sempre stata “alziamo i consumi”.

 

Riposo? vuol dire farmi ingrassare. E di brutto, anche. Considerando anche il fatto che è estate, esco molto di più, sto spesso in compagnia e l’alimentazione è molto meno controllata ho iniziato a vedermi grasso. Sempre più grasso, anzi, ancora più grasso che tanto un bel vedere non è. Sentivo i pantaloni stringere, le maglie cascarmi male sul petto. Un mese di riposo e mi sentivo uno schifo.

 

Stamattina preso da uno strano impulso di coraggio mi peso.

 

Stesso peso di tre, quattro mesi fa, stessa soglia su cui mi sono “arenato”. Non ho preso un etto. E continuo a vedermi ingrassato, nonostante i numeri dicano il contrario. E se non è dismorfismo questo, ditemi voi cosa lo è…