Si dimostra sperimentalmente l’eguaglianza semantica biunivoca (o “bigettiva”, se volete fare i formaloni) tra raffreddore e corna, in quanto:
- Il raffreddore è come le corna: colpisce il 90% della popolazione, di entrambi i sessi, almeno una volta nella vita;
- Le corna sono come il raffreddore: quando ce le hai non c’è cura se non il caldo di un letto. E il fastidio passa col tempo.
- Il raffreddore è come le corna: ti accorgi di averlo solo quando ti dicono “uh, ma sei raffreddato?” nonostante tu tirassi su col naso già da tre giorni;
- le corna sono come il raffreddore: a meno di gravi immunodeficienze, non hanno mai ammazzato nessuno;
- il raffreddore è come le corna: puoi coprirti quanto vuoi, ma se trovi un virus particolarmente zoccola ti viene, punto e basta;
- Le corna sono come il raffreddore: l’unico modo per evitarle è stare ventiquattr’ore al giorno chiuso in casa in un ambiente non contaminato da agenti patogeni esterni;
- il raffreddore è come le corna: quando ce l’hai avuto passa un po’ prima che tu ti tolga quei dieci maglioni che ti sono soltanto d’impiccio quando vuoi muoverti…
- le corna sono come il raffreddore: si, sai bene che possono capitare, sai che magari non hai neanche colpa, ma quando ti vengono ti vorticano le gonadi lo stesso;
- il raffreddore è come le corna: si contrae molto più facilmente se il vostro partner frequenta posti affollati e ad alto tasso di ormoni liberi, come discoteche, pub o happy hour.
Dite la verità: state tirando su col naso anche voi, vero?